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Decoro urbano: punto per punto la nuova ordinanza antidegrado di Fiumicino

In vigore la nuova ordinanza antidegrado che che punta i riflettori sulla qualità dell'ambiente urbano, bene primario della comunità locale.

Fiumicino  – Norme più severe per migliorare il decoro urbano di Fiumicino. E’ questo il contenuto della nuova Ordinanza antidegrado firmata dal sindaco Esterino Montino, che punta i riflettori sulla qualità dell’ambiente urbano, bene primario della comunità locale, ma anche sulla raccolta differenziata e sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio comunale.

Una ordinanza, come si legge sul documento, che si è resa necessaria per tutelare la salute e l’igiene pubblica anche a seguito anche delle numerose segnalazioni pervenute alla Polizia locale, relative a violazioni delle prescrizioni in materia di raccolta dei rifiuti.

Tra le novità più importanti in materia l’utilizzo di sacchi trasparenti per le attività commerciali, che da oggi dovranno conferire plastica e secco residuo in buste trasparenti per facilitare il controllo da parte degli operatori.

Ma il testo del provvedimento non si ferma qui. Tanti i punti trattati dall’ordinanza che spazia dalla tutela del patrimonio pubblico alla manutenzione delle aree verdi sia private che condominiali. 

“A tutela del patrimonio pubblico e del decoro – spiega il sindaco Montino – viene ribadito il divieto di scritte e pubblicità abusive in tutte le forme, la manutenzione delle facciate degli edifici privati e delle vetrine e serrande dei negozi.

Ai titolari di pubblici esercizi è fatto obbligo, di posizionare nell’area di pertinenza almeno un portacenere negli orari di apertura al pubblico, nonché della costante pulizia del tratto di marciapiede o fronti stradali prospicenti sulla pubblica via; obbligo previsto anche per le abitazioni private”.

“Particolare attenzione – spiega il sindaco – anche all’obbligo di proprietari di aree verdi e alberature, anche condominiali, che dovranno essere manutenute costantemente anche per evitare il pericolo di incendi e a tutela della pubblica e privata incolumità. In caso di incuria o inottemperanza, oltre alla relativa sanzione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di intervenire “in danno” addebitando le relative spese ai proprietari.

A  loro carico anche l’obbligo di precludere l’accesso a dette aree, o a stabili dismessi per evitare la loro occupazione abusiva o lo sversamento di rifiuti di ogni genere che, in ogni caso, i titolari saranno chiamati a bonificare e smaltire.

Previste sanzioni anche per la non sicura e corretta custodia di cani e altri animali, l’applicazione di microchip, ove previsto, e l’obbligo a dotarsi di paletta, sacchetto o altro idoneo raccoglitore e a rimuovere gli escrementi eventualmente depositati dai loro animali. Confermato – conclude Montino – il divieto di stazionamento di caravan, roulotte o tende, e lo sdraiarsi su suolo pubblico, sui gradini dei monumenti, dei luoghi di culto o alla memoria dei defunti”.

Leggi il testo completo dell’Ordinanza antidegrado