Caos rifiuti, Zingaretti: “Pronti a commissariare Roma”. Il Campidoglio: “Basta minacce”

30 giugno 2021 | 10:42
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Caos rifiuti, Zingaretti: “Pronti a commissariare Roma”. Il Campidoglio: “Basta minacce”

Il Governatore: “Il Comune di Roma e l’Ama fuggono dalle proprie responsabilità”. La replica di Ziantoni: “Zingaretti non ha fatto nulla in 10 anni, con lui solo crisi nel Lazio”

Roma – Nuovo botta e risposta Pisana-Campidoglio sulla gestione dei rifiuti nella Capitale. “Per l’ennesima volta sono stato costretto ad emanare un’ordinanza per aiutare Roma e per fare fronte alla drammatica situazione della città sommersa dai rifiuti e tentare di risolvere provvisoriamente il problema. Il Comune di Roma e l’Ama che gestisce il ciclo dei rifiuti, hanno perso il controllo della situazione e purtroppo invece di collaborare, fuggono dalle proprie responsabilità”, si legge in una nota a firma del presidente della Regione, Lazio Nicola Zingaretti.

“Raccogliamo dunque anche le giuste sollecitazioni della Prefettura di Roma preoccupata, come noi, del rischio di un’emergenza sanitaria. La beffa per i romani che vivono ormai con mucchi di rifiuti per le strade è che il Comune si appresta addirittura ad alzare le tasse sui rifiuti. Ringrazio di cuore i cittadini e gli amministratori di quelle citta’ del Lazio e italiane che da mesi accettano il conferimento sul proprio territorio e sopportano questa situazione incresciosa e paradossale”, prosegue il Governatore.

“E’ ora che Roma ritrovi il suo orgoglio. Da tempo sosteniamo che occorre una svolta nella gestione dei rifiuti fondata sull’incremento della differenziata (che in sostanza non cresce più’), una rete di impianti di trattamento moderna e un sito dove conferire i residui del trattamento. Ci sono milioni di euro della Regione a disposizione ma Roma non li utilizza – aggiunge -. Continua invece la rapina quotidiana dai portafogli dei cittadini e imprenditori e alla ripresa del turismo ci troviamo la città invasa di immondizia. Alcune settimane fa vista la conclamata inadempienza del Comune mi ero assunto la responsabilità di nominare un commissario attraverso un’ordinanza”.

“Il Tar pur condividendo il merito delle valutazioni ha eccepito sullo strumento utilizzato valutando l’inesistenza di situazioni emergenziali. Ora dobbiamo attendere i tempi ordinari della procedura di commissariamento decisa con il voto della giunta ma ripetiamo, con il conforto del Governo Italiano, che se Roma non assolverà ai sui doveri gestionali e di programmazione procederemo con il Commissariamento su questi temi di Roma Capitale per manifesta incapacità. Roma pulita e meno tasse per i cittadini è possibile”, conclude Zingaretti.

Immediata la replica dal Campidoglio: “Nicola Zingaretti, con l’ennesima nota politicamente imbarazzante, minaccia ancora Roma Capitale di commissariamento nel settore dei Rifiuti. Una mossa che lo stesso Presidente della Regione presenta come un ‘aiuto’ ai Romani e che, in realtà, è resa necessaria dalla strutturale carenza impiantistica in cui versa il Lazio”, afferma l’Assessora ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale del Comune di Roma, Katia Ziantoni.

“Su 5 discariche presenti sul territorio infatti solo 2 sono attualmente funzionanti, di cui una chiuderà ad agosto. Una situazione disastrosa se si pensa che in altre grandi Regioni come la Lombardia il ciclo dei Rifiuti può contare su diversi tipi di impianti, tra cui 10 discariche, 64 centri di compostaggio e 11 TMB – prosegue -. In dieci anni invece Zingaretti non ha fatto nulla e la verità è che l’unica costante in 10 anni di crisi dei rifiuti nel Lazio è proprio il Presidente della Regione”.

“Vergognose, infine, le bugie su un presunto aumento della Tari, che invece non aumenterà, come ha spiegato il nostro assessore al Bilancio Gianni Lemmetti. Lo vogliamo dire con chiarezza: Zingaretti non si permetta di tirare il Governo per la giacchetta, non lui che, al momento, è l’unico a essere commissariato per la gestione dei rifiuti a Latina”, conclude Ziantoni.

(Il Faro online)