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Euro 2020, Donnarumma uno dei leader di una grande Italia: “Vogliamo avverare il sogno di tutti”

Il portiere azzurro salva più di una volta il vantaggio azzurro con il Belgio. Mancini: “Complimenti ai ragazzi”

Monaco – Il terzo gol dell’Italia cercato e non arrivato lo ha segnato idealmente lui. Gigio Donnarumma ha salvato il risultato a favore degli Azzurri più di una volta. E agli sgoccioli del quarto di finale soffertissimo con un pericolosissimo Belgio è uscito dai pali il portiere tricolore, evitando un eventuale pareggio avversario: “Interminabile la partita – ha detto Donnarumma al termine della gara – siamo un gruppo straordinario, non molliamo niente, pian piano andiamo verso l’obiettivo”. Tutta la squadra ha dato del suo per arrivare alla vittoria e anche Gigio lo ha fatto: “Cerco di aiutare sempre la squadra, sono emozionato, è la mia prima competizione importante. Il mio scopo è andare avanti. Spero di realizzare il sogno di tutti. Abbiamo reagito dopo il rigore, c’erano ancora 45 minuti da giocare e non potevamo sprecare energie, abbiamo avuto la possibilità per allungare ma.. l’importante era andare in semifinale”.

Euro 2020. L’Italia scala l’Everest: Barella-Insigne, il Belgio è a casa

La difesa ha salvato il vantaggio azzurro più di una volta. Il capitano Chiellini, insieme a Leonardo Bonucci. Quest’ultimo, uno dei pilastri della retroguardia italiana, ha dichiarato: “Era una partita complicata da giocare. Conoscevamo la loro qualità davanti e le ripartenze. Al primo tempo abbiamo  dominato e poi c’è stato un rigore dubbio ci siamo rimessi in carreggiata. Il cuore del gruppo è grande. Continuiamo a sognare con i piedi per terra. La  Spagna è una grandissima squadra, il sogno è nel cassetto, andiamo avanti. Recuperiamo le energie e daremo tutto. Mi spiace per Leo Spinazzola, ha fatto un grandissimo Europeo, chi lo sostituirà farà altrettanto”.

Lorenzo Insigne ha siglato un gol eccezionale. Una di quelle reti che resta nella memoria dei tifosi. Un gol a girare verso il sette avversario, con pallone preso d’interno. E Lorenzo si è preso il premio di ‘Miglior Giocatore della Partita’: “Una bella soddisfazione”. Insigne è stanco. La sua voce non nasconde una tensione tenuta dentro a lungo, ma alla fine è arrivato il sorriso: “ Al di là del premio, sono felice della vittoria, dobbiamo continuare così. Possiamo toglierci grandi soddisfazioni”. E lo descrive proprio lui quel gol magico alla fine del primo tempo: “Ho visto lo spazio per calciare e ho tirato, merito dei miei compagni che mi aiutano e danno fiducia. Il rigore non c’era, non potevamo pensare all’episodio, siamo poi riusciti a portare a casa la vittoria”. E’ il gruppo a spiccare sempre. La grande forza dell’Italia. E torna questo aspetto anche nelle sue parole: “Ci distingue la voglia di sacrificarci gli uni per gli altri. Adesso dobbiamo recuperare e giocare con la Spagna, dobbiamo arrivare concentrati e preparati”.

Primo Barella al 31’ poi Insigne al 44’ del primo tempo. Il 2 a 1 dell’Italia è maturato nei primi 45 secondi e il rigore messo a segno da  Lukaku ha spento poi gli entusiasmi, soffocando in gola la gioia più grande, nel tornare negli spogliatoi. Il resto della partita è stato un momento di estrema sofferenza. A tratti prima e poi negli ultimi 10 minuti poi. Tanto pericoloso il Belgio, con l’Italia che si è chiusa a riccio, perché gli avversari pressavano. Ma poi ecco la vittoria e la gioia di un Paese che  attende  di esultare nel modo più completo. Intanto lo hanno fatto tutti gli azzurri. In campo al fischio finale dell’arbitro per liberare tensione e preoccupazione. Il 2 a 1 a favore dona all’Italia la possibilità di giocarsi la semifinale con la Spagna, per la finale degli Europei.

Anche il commissario tecnico Mancini a soffrire in panchina e fare strategia con i 5 cambi. Mai sbagliati  sino a ora in competizione: “Abbiamo meritato di vincere. Sono stati straordinari nel gioco i ragazzi”. Ai microfoni di Raisport, anche l’allenatore azzurro è stanco. Su in viso si vedono i segni di una tensione tirata fino alla fine, nascosta comunque in un sorriso di soddisfazione: “Eravamo stanchi negli ultimi 10 minuti ma potevamo fare qualche gol in più – ha proseguito Mancini – una partita aperta e loro freschi. Ci siamo difesi alla fine. Siamo partiti per cercare di fare il massimo, la strada è lunga vedremo quello che accadrà, penseremo poi alla Spagna. Complimenti ai ragazzi che sono stati bravissimi”.

La data segnata sul calendario è quella del 6 luglio. Aspetta la Spagna, che ha sofferto con la Svizzera e poi ha vinto ai rigori. Sarà una semifinale emozionante. Le piazze italiane attendono per lanciare il grido di sfida alla finale. Intanto passo  dopo passo, gli iberici attendono. (foto@FacebookGigioDonnarumma)

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