Il Papa ricoverato al Gemelli: è vigile e in buone condizioni. Il bollettino medico

5 luglio 2021 | 12:09
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Il Papa ricoverato al Gemelli: è vigile e in buone condizioni. Il bollettino medico

Per il Pontefice si prevedono sette giorni di degenza in ospedale, salvo complicazioni

Città del Vaticano – Sta bene ed è vigile Papa Francesco dopo la prima notte passata nel Policlinico Gemelli di Roma in seguito all’operazione al colon (leggi qui). Il Pontefice, fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, “è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. L’intervento chirurgico per la stenosi diverticolare effettuato nella serata del 4 luglio ha comportato una emicolectomia sinistra ed ha avuto una durata di circa 3 ore“. Per Bergoglio, precisano da Oltretevere, “si prevede una degenza di circa 7 giorni salvo complicazioni”.

Una settimana nel terzo Vaticano

Per la degenza, Papa Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato Giovanni Paolo II. Bergoglio ha voluto aspettare l’inizio di luglio, mese in cui come ogni anno riduce gli impegni e interrompe le udienze, per affrontare questo suo nuovo problema di salute, di cui finora in pochi erano al corrente. Secondo quanto si apprende da Oltretevere, sarebbe stato il suo nuovo medico personale, Roberto Bernabei, noto nome della Gerontologia italiana e ordinario di Medicina Interna e Geriatria proprio alla Cattolica, a focalizzare subito dopo la sua nomina, alla fine dello scorso febbraio (leggi qui), che il Papa aveva problemi al colon. Si è arrivati così, passati alcuni mesi, alla decisione di programmare per oggi l’intervento chirurgico.

Papa Francesco operato al colon: la degenza al Gemelli durerà pochi giorni

Il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di domenica pomeriggio per un intervento chirurgico programmato, senza tuttavia averne fatto cenno durante la preghiera dell’Angelus, fa tornare alla mente un precedente analogo, quando Giovanni Paolo II, si recò sempre di domenica nella struttura romana.

In quell’occasione, però, Wojtyla volle annunciare il suo imminente ricovero ai fedeli riuniti in piazza San Pietro per la preghiera mariana. “Vorrei ora farvi una confidenza. Questa sera – disse prima di congedarsi dalla folla – mi recherò al Policlinico Gemelli per sottopormi ad alcuni accertamenti diagnostici. Chiedo le vostre preghiere, affinché il Signore mi sia accanto col suo aiuto e col suo sostegno. Alla Vergine santissima ripeto il mio ‘Totus tuus’, con piena fiducia nella sua materna protezione”.

Era il 1992, anche allora una domenica di luglio, esattamente il 12. Tre giorni dopo, il 15, Giovanni Paolo II venne poi sottoposto ad un’operazione chirurgica per l’asportazione di un tumore benigno intestinale. Lasciò il Policlinico il 26.

Il messaggio della Cei

“Anche in questa occasione ci ha insegnato come affrontare la sofferenza. Lo sguardo rivolto agli impegni dei prossimi mesi (il viaggio in Ungheria e in Slovacchia a settembre) e il sorriso abituale dalla finestra del Palazzo Apostolico, con cui ci dà appuntamento ogni domenica, sono una grande testimonianza. Non bisogna mai cedere allo sconforto anche nelle ore della fatica più dura. Grazie, Padre Santo!“. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel messaggio inviato a Papa Francesco dopo l’intervento chirurgico al quale il Santo Padre è stato sottoposto nella giornata di ieri.

Il cardinale esprime “la vicinanza delle nostre Chiese, delle nostre comunità, dei nostri fedeli, con l’augurio di una buona convalescenza e pronta guarigione” e affida al Signore “i medici e tutto il personale sanitario che, con passione e amore, si stanno prendendo cura di Lei e di tutti i pazienti e gli ammalati”. “La attendiamo domenica prossima, dalla finestra del Palazzo Apostolico, per pregare insieme l’Angelus e ascoltare la Sua parola”, conclude il card. Bassetti

Gli auguri di Draghi e Mattarella

E da Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime affettuosi auguri di rapida convalescenza e pronta guarigione al Santo Padre. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Pontefice un messaggio di pronta guarigione. “Santità, atterrato a Parigi per la visita di Stato che mi accingo a iniziare nella vicina e amica Francia, ho appreso del suo ricovero al Policlinico Gemelli”, ha scritto ieri il Capo dello Stato. “L’affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, accompagna in queste ore Vostra Santità, unitamente ai più cordiali auguri di buona convalescenza e ancor migliore e pronta guarigione”.

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