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La critica di Renzi: “I M5S sono dei poltronari, stanno evaporando”

11 luglio 2021 | 14:04
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La critica di Renzi: “I M5S sono dei poltronari, stanno evaporando”

Il leader di Iv: “Stanno litigando sul terzo mandato non su diversa idea di Paese. Bonafede? Più tranquillo all’idea che non sia più ministro”. E su Salvini: “Mondi opposti, ma giusto dialogare”

Roma – “I grillini sono poltronari? E’ così, stanno litigando sul terzo mandato non su una diversa idea di Paese. Longanesi diceva che in Italia le rivoluzioni iniziano per strada ma poi finiscono a tavola, è un po’ quello che successo con il M5S. Oggi sono diventati peggio degli altri, perché almeno gli altri ci risparmiano la doppia morale. Sono diventati un partito di potere e stanno evaporando”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in collegamento con Sky Agenda. “Con il 2% – aggiunge – li abbiamo mandati a casa, col 20% cambiavamo il Paese”.

“Cinque-sei mesi fa nessuno credeva possibile il cambiamento del governo, ci davano per pazzi. Abbiamo lasciato gli incarichi, le poltrone, e tutto il mainstream ci definiva degli irresponsabili. Abbiamo dimostrato che portando Draghi al posto di Conte l’Italia va meglio. Il sassolino che mi sono tolto è dire a tutti quelli che volevano lasciare il Paese a Ciampolillo che sarebbe stata una follia”, continua Renzi, che sulla riforma della Giustizia attacca: “Bonafede è un giustizialista e io mi sento più tranquillo all’idea che non sia più ministro della Giustizia”. Poi la stoccata: “Cartabia ha cancellato, sbianchettato, spennellato Alfonso Bonafede”.

“Nei prossimi giorni – aggiunge – deciderò se andare a firmare il referendum sulla giustizia che i Radicali stanno portando avanti”.
Per quanto riguarda i rapporti con la Lega, spiega ancora il leader Iv, “quando Salvini era Salvini e nessuno aveva il coraggio di sfidarlo, la faccia per mandarlo a casa ce l’ho messa io. Erano già tutti pronti a fare le elezioni, Salvini avrebbe governato per 5 anni… Io e Salvini siamo su due mondi totalmente opposti, dopodiché se ci si può parlare su alcuni temi è giusto farlo, perché la politica è questo”. Sulla legge Zan contro l’omofobia, ad esempio, “siamo a un passo dal traguardo ma purtroppo al Senato i numeri sono ballerini… Mettiamo una bandierina e non teniamo contro della vita di tante persone, ma se troviamo un accordo anche con la Lega si può approvare una legge tutti insieme con due modifiche”.

Renzi interviene poi sul caso dei licenziamenti Gkn: “Il governo – dice – deve rapidamente utilizzare i soldi del Pnrr per una strategia di reindustrializzazione del Paese”. D’Alema ha detto che il più impopolare manda a casa il più popolare? “Su chi è più impopolare me la batto con lui ma Draghi è più capace di Conte. Se fai politica non guardi la popolarità, non sei al Grande Fratello”, risponde Renzi. (fonte Adnkronos)