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Macron impone il pass per ristoranti e trasporti: boom di prenotazioni per i vaccini in Francia

13 luglio 2021 | 11:53
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Macron impone il pass per ristoranti e trasporti: boom di prenotazioni per i vaccini in Francia

Record di appuntamenti dopo l’annuncio dell’obbligo vaccinale per i sanitari e del pass per accedere a ristoranti, cinema e trasporti. Figliuolo: “Una buona idea”

Parigi – Boom delle prenotazioni per fare il vaccino anti-Covid in Francia in seguito agli annunci di ieri sera del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. “Ieri sera c’è stata un’affluenza record a seguito degli annunci del presidente”. Su Doctolib, la principale piattaforma francese che permette di fare le prenotazioni, “ci sono state 7 milioni di connessioni in pochi minuti e più di 900 mila francesi hanno preso un appuntamento per farsi vaccinare. E’ il doppio rispetto al precedente record che era dell’11 maggio scorso”, spiega ai microfoni della radio francese ‘Rmc’, Stanislas Niox-Chateau, il direttore generale di Doctolib. Il numero esatto annunciato dalla piattaforma è di 926 mila appuntamenti prenotati ieri sera.

Ieri Macron per scongiurare una possibile quarta ondata Covid ha annunciato l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario dal prossimo settembre e di mostrare il pass sanitario esteso già da inizio agosto per entrare in caffè, ristoranti, centri commerciali, come anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e strutture mediche della Francia.

Ieri, con il boom delle prenotazioni, commenta il ministro della Sanità francese, Olivier Véran, “900 mila su Doctolib e quindi se consideriamo anche le altre piattaforme arriviamo complessivamente a 1 milione abbiamo salvato migliaia di vite. E’ anche così che dobbiamo considerare le cose”. “Non vogliamo fare un nuovo lockdown”, spiega ancora Véran. “Il virus raddoppia tutti i 5 giorni in Francia. Quello che vogliamo è proteggere i francesi. Vogliamo la protezione per tutti. Voglio evitare assolutamente un nuovo confinamento”.

“Il virus raddoppia ogni 5 giorni”

“Il 15 settembre è troppo tardi, il virus raddoppia ogni cinque giorni. Si parla di numeri bassi che diventano rapidamente elevati, quello che vogliamo è evitare una nuova ondata epidemica e la protezione per tutti”. A dichiararlo, intervenendo su Bfmtv e Rmc è stato il ministro della Salute francese, Olivier Véran, spiegando l’urgenza di attuare le nuove misure di tutela. Il ministro ha anche ricordato l’efficacia dei diversi vaccini anti-Covid: “Il 95% di protezione dalle forme gravi. Riducete di 12 volte il rischio di contagio e di 20 quello di sviluppare una forma grave della malattia”.

Figliuolo: “Buona idea”

La Francia annuncia nuove misure contro la variante Delta del Covid. Dal 21 luglio servirà un pass per entrare nei ristoranti, cinema o teatri. “In tutti gli eventi o luoghi in cui sono riunite più di 50 persone” spiega il presidente francese Emmanuel Macron parlando dell’obbligo di mostrare il documento che attesta la vaccinazione o la negatività rispetto al Coronavirus per tutti i cittadini francesi di più di 12 anni.

Pass per ristoranti e trasporti come in Francia? ”Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità” ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid generale Francesco Paolo Figliuolo, ospite ieri sera di Tg2 Post su RaiDue. “Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione”. (fonte Adnkronos)