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Demanio marittimo, abbassato a 500 euro il canone per le concessioni no profit

A stabilirlo è un emendamento al decreto "Sostegni bis" approvato dalla Camera dei deputati

Roma – E’ stato abbassato a 500 euro il canone per le concessioni demaniali marittime senza scopo di lucro. A stabilirlo è un emendamento al decreto “Sostegni bis” a firma dell’onorevole Manuela Gagliardi e approvato dalla Camera dei deputati.

L’emendamento della deputata di Coraggio Italia – il nuovo partito di Giovanni Toti – risolve il problema venutosi a creare un anno fa con il decreto “Agosto”, che aveva alzato i canoni minimi per tutte le concessioni da 362,90 a 2.500 euro annui: un aumento introdotto come copertura economica per l’eliminazione dei maxi canoni Omi dei cosiddetti “balneari pertinenziali”, ma che aveva messo in difficoltà migliaia di micro e piccoli concessionari di porzioni di mare e di spiaggia non a scopo di lucro.

Grazie al nuovo emendamento, per i concessionari titolari di attività commerciali – come stabilimenti balneari e ristoranti sulla spiaggia -, il canone minimo resterà a 2.500 euro all’anno, mentre per i beneficiari di concessioni demaniali marittime per attività sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali e per finalità di interesse pubblico la cifra minima sarà di 500 euro annui.

(Il Faro online)