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Il Campidoglio: “Zingaretti non ha investito un euro sulla Roma-Lido”. E la Regione sbotta

L'assessore Alessandri replica alle dichiarazioni del Vicesindaco di Roma accusando Atac di aver disatteso il contratto in termini di manutenzione

Roma – “Sulla Roma-Lido Zingaretti non ha fatto nulla. Dopo anni la Regione Lazio non ha investito un euro per migliorare servizio”. Così, in un post su Facebook, Pietro Calabrese, vicesindaco di Roma con delega alla Città in movimento.

“Mentre sto ancora partecipando al Consiglio straordinario sulla ferrovia ex concessa della Roma-Lido, richiesto per relazionare sulla situazione drammatica in cui è precipitato il servizio, leggo che Gualtieri continua raccontare le solite cose sulle infrastrutture previste nel nostro Piano della mobilità sostenibile, sostenendo che la sindaca Raggi non avrebbe realizzato alcun progetto”.

Parliamo di un’infrastruttura di proprietà della Regione Lazio con un contratto di servizio affidato ad Atac, in cui è scritto nero su bianco che le manutenzioni straordinarie sono escluse dalle competenze della nostra azienda, perché sono di totale competenza della Regione. La stessa Regione che a riguardo, finora, non ha fatto nulla, tanto da arrivare al punto di sospendere il servizio dei treni proprio per mancanza di questi interventi straordinari (leggi qui)”.

“Siccome non ha mai risposto neanche quando Atac, prima del nostro insediamento in Comune, la avvertiva della necessità di interventi straordinari in funzione delle scadenze sulle revisioni generali – denuncia Calabrese -, le abbiamo prese comunque in carico noi e le abbiamo inserite nello stesso programma sulle infrastrutture di nostra proprietà. Per cui le effettueremo noi nei prossimi mesi, ma è chiaro che se la Regione fosse intervenuta per tempo oggi questi treni non sarebbero stati tolti dal servizio”.

“Poi, con comodo, visto che lo stesso Gualtieri ha dichiarato di voler trasformare la Roma-Lido in metro di superficie, magari può citofonare sempre a Zingaretti per capire come mai da un anno e mezzo non ci ha mai risposto sul progetto di trasformazione che gli abbiamo presentato. Piano in cui è anche previsto che la linea sia diramata fino all’aeroporto di Fiumicino, costo 700 milioni, compresi 31 treni nuovi di zecca”, conclude.

Alessandri: “Basta fare campagna elettorale sulla pelle dei pendolari”

Non si è fatta attendere la replica di Mauro Alessandri, assessore regionale alla Mobilità. “Fare campagna elettorale su temi che incidono direttamente sulla vita delle persone e in questo caso su quella di migliaia di pendolari e non solo che ogni giorno utilizzano la Roma-Lido – spiega – non ci appartiene“.

“Ma appartiene a quanto pare all’assessore Calabrese che dice una sola cosa vera, e cioè che su questa infrastruttura la Regione Lazio ha sottoscritto un contratto di servizio affidato ad Atac, da noi debitamente pagato (e con molto più di un euro: se vogliamo essere precisi, 77 milioni di euro annui) ma ampiamente disatteso dalla società capitolina rispetto alla manutenzione del materiale rotabile. Compito che, se fosse stato assolto, non avrebbe provocato agli utenti dal 1 luglio scorso il disservizio, non di poco rilievo, di avere a disposizione quotidianamente solo 4 treni, un numero esiguo per una delle infrastrutture più utilizzate nel Lazio, anche nel periodo estivo”.

“Ai numerosi e preoccupati solleciti degli ultimi mesi, da parte della Regione Lazio e anche di Ansfisa, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, perché si facesse la necessaria manutenzione ai mezzi di trasporto non è mai arrivata risposta. E lo stesso silenzio da parte di Atac e del Comune di Roma lo abbiamo riscontrato nella trattativa riguardante le Ferrovie Ex-concesse che ha patito, e continua a patire, tanto per restare in tema, il mancato invio della necessaria documentazione per il passaggio di ramo d’azienda alle società regionali, funzionale al subentro della gestione del servizio”.

“Ennesimo esempio di mancata collaborazione e inerzia, la stessa che ora sta dimostrando Atac, incapace di individuare soluzioni alternative per risolvere i problemi della Roma-Lido, tanto che anche in questo caso la Regione Lazio sarà costretta ad intervenire al posto della società capitolina”, attacca Alessandri.

“Noi non ci affidiamo a parole senza senso e a un eterno ‘faremo’, non cerchiamo colpevoli – mentre sui responsabili agiremo nelle sedi competenti – ma lavoriamo affinché i cittadini di Roma e del Lazio possano viaggiare in orario e soprattutto in sicurezza, come accade su tutti gli altri treni regionali e sui mezzi Cotral. Per completare l’opera ricordo a Calabrese che la Giunta Zingaretti dal 2013 ha dato ad Atac quasi un miliardo di euro per la gestione delle Ferrovie Ex concesse. La matematica e gli atti amministrativi non mentono”.

(Il Faro online)