Roma, siglato il protocollo d’intesa tra l’Ente Nazionale Microcredito e l’Unione Artigiani Italiani

15 luglio 2021 | 08:53
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Roma, siglato il protocollo d’intesa tra l’Ente Nazionale Microcredito e l’Unione Artigiani Italiani

Baccini: “Noi non vogliamo alimentare i desideri ma dobbiamo soddisfare i bisogni”.

Roma – Siglato a Roma il protocollo d’intesa tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e l’Unione Artigiani Italiani e delle Pmi. Un accordo che intende promuovere opportunità di sostegno economico anche a quelle imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito.

Obiettivo dell’accordo è quello di promuovere l’educazione finanziaria, la cultura d’impresa e l’inclusione sociale dei soggetti più vulnerabili della società ed in particolare:

“Quando le realtà si fondono – sottolinea ilpresidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini– nascono grandi opportunità. Noi non vogliamo alimentare i desideri ma dobbiamo soddisfare i bisogni. Si tratta della premessa di un lavoro comune per il microcredito che sarà lo strumento finanziario del territorio per dare una mano a tutte quelle aziende che sono considerate non bancabili ma hanno idee imprenditoriali e, grazie a questa collaborazione con la Uai, possiamo portare al finanziamento tante nuove imprese e far sì che persone che erano un problema per il sistema assistenziale del Paese  possono diventare una risorsa per l’economia e per il lavoro”.

Risulta dunque fondamentale stabilire azioni comuni per affermare il microcredito come strumento di lotta alla povertà a favore dell’inclusione: “In un momento storico come quello che stiamo vivendo, con lo sforzo comune per uscire dalla pandemia, con questo accordo – spiega il dirigente generale Uai Giuseppe Zannetti– vogliamo dare una mano a tutte quelle persone che sono senza risorse, senza lavoro, che non hanno la possibilità di presentarsi in banca a chiedere un finanziamento per avviare un’attività, ma hanno idee e progetti imprenditoriali interessanti. La UAI da oltre 30 anni è a stretto contatto con micro imprese e conosce le problematiche di un settore che ha bisogno di risposte concrete”.