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Fiumicino, I Tavoli del Porto in audizione alla Regione Lazio

Il Comitato ha esposto una serie di criticità legate ai progetti dei porti previsti a Isola Sacra e Fiumicino Nord.

Fiumicino – “Si è tenuta il 26 luglio l’audizione alla VI Commissione Consiliare Permanente (Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti), richiesta dalle associazioni che costituiscono il comitato I Tavoli del Porto congiuntamente a Wwf, Legambiente, Italia Nostra e Lipu” – lo afferma in una nota il comitato I Tavoli del Porto.

“Il Presidente Eugenio Patané, che ha prontamente accolto la richiesta di audizione sostenuta da diversi consiglieri regionali, ha convocato, oltre alle associazioni promotrici e ai commissari, anche il Sindaco di Fiumicino e i referenti politici e tecnici dell’assessorato dei Llpp.

I rappresentanti del Comitato, ben consapevoli della necessità di un porto peschereccio a Fiumicino, hanno tuttavia esposto una serie di criticità legate ai progetti dei porti previsti a Isola Sacra e Fiumicino Nord, soprattutto in relazione all’introduzione della funzione crocieristica e di scalo per grandi navi portacontainer.

In un tratto di costa di pochi chilometri, compreso tra le due foci del Tevere (uno dei più grandi fiumi di Italia, il cui input di sedimenti influenza un ampio tratto della costa laziale), si concentrerebbero  diverse grandi strutture portuali i (Porto turistico di Ostia,  Porto Turistico-Crocieristico della Concordia e Porto Canale e Porto Commerciale); inoltre l’assenza di una mobilità adeguata a sostenere il traffico legato a queste opere, i devastanti dragaggi dei fondali necessari per accogliere navi di grande stazza, gli effetti dell’inquinamento sulla salute dei cittadini e le alterazioni degli equilibri sedimentari della costa rappresentano ulteriori importanti criticità.

Particolare rilievo è stato dato anche al tema della sicurezza della navigazione e ai rischi legati ai bassi fondali, con un intervento di un autorevole esponente della marineria.
Gli interventi dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, hanno chiarito l’iter che ha portato alla variazione del progetto del Porto della Concordia, a seguito di una richiesta presentata nel 2019 da IP-Invitalia e il manifestato interesse della compagnia di crociera Royal Caribbean. Prima di procedere all’indizione della Conferenza di servizi preliminare, la Regione ha preteso il pagamento degli oneri di concessione che sono stati saldati.

I vari enti titolati a rilasciare i pareri di compatibilità ambientale, tra cui i Ministeri dei Trasporti e Ambiente, hanno poi espresso la necessità di effettuare le valutazioni su un progetto definitivo, che al momento non è ancora pervenuto.

Non ci sentiamo affatto rassicurati da un iter di approvazione che si fonda su una grande mistificazione, quella della prevalenza della funzione turistica che è tutta da dimostrare.  Basterebbe un solo colpo d’occhio a far capire che le imbarcazioni da diporto sparirebbero accanto ad una o, nella peggiore delle ipotesi, più navi da crociera, tra le più grandi del pianeta.

Abbiamo gradito gli interventi dei consiglieri regionali che hanno apprezzato il metodo di confronto del Comitato e accolto i nostri rilievi critici. Stigmatizziamo invece l’assenza di un rappresentante del Comune del Sindaco di Fiumicino o di un suo autorevole rappresentante che, da quanto emerso nell’audizione, avrà piena voce in capitolo poiché responsabile dell’istituzione della Conferenza di Servizi sul progetto definitivo.

Nel frattempo prosegue la svendita del Vecchio Faro a prezzi sempre più stracciati, con i continui ribassi sull’asta fallimentare.
Noi riteniamo invece che quanto sappiamo di questi progetti sia già sufficiente ad affermare la necessità di porre fine alla vicenda del Porto della Concordia, dichiarare la decadenza della concessione rilasciata a IP-Invitalia e riqualificare l’area del vecchio Faro con un progetto che rispetti la sua naturale vocazione.

Il Comitato porterà avanti il confronto con le istituzioni e le forze politiche per fare piena luce su questi preoccupanti progetti e continuerà la sua campagna di informazione e sensibilizzazione con i cittadini, per renderli consapevoli di quale scenario si sta preparando per il futuro del nostro territorio”.

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