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Cercare un infermiere a domicilio a Roma

La nascita dell’infermiere a domicilio è collocabile, senza dubbio, nel XIX secolo

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Se la figura dell’infermiere a domicilio a Roma  è sempre stata guardata con una certa diffidenza, come in un certo senso quella Un’ ulteriore figura emergente è quella dell’ infermiere di famiglia. Ti vogliamo dire che ad oggi non è più così. Negli ultimi tempi il ruolo dell’infermiere a domicilio è diventato sempre più importante e, a tratti, addirittura indispensabile.Continua la lettura per scoprire tutto sull’assistenza domiciliare integrata (ADI).

La nascita dell’infermiere domiciliare

La nascita dell’infermiere a domicilio è collocabile, senza dubbio, nel XIX secolo. Florence Nightingale, a cui si deve lo sviluppo dell’infermieristica moderna, iniziò in quel secolo a visitare a domicilio coloro che non potevano permettersi economicamente le cure. Nel 1966, la National Health Service legiferava per la prima volta con riguardo alla professione dell’infermiere a domicilio.In Italia si dovette aspettare gli anni a cavallo tra il 1980 e 1990, quando, a causa della crescita esponenziale di popolazione in età avanzata, il Governo promosse la figura dei sanitari che prestano cure a domicilio. Infermiere a domicilio: chi è La figura dell’infermiere a domicilio non è, come si potrebbe credere, solo un importante sostegno per il paziente che ne necessita.

Cercare un infermiere a domicilio a Roma

Infatti, la cura in ospedale del paziente comporta costi molto più rilevanti rispetto a quelli derivanti a fronte della cura domiciliare. l’infermiere a domicilio a Roma  é una figura favorevole solo del lato dei costi, perché non è assolutamente così. Infatti, la cura del paziente in casa ha anche (e soprattutto) risvolti positivi sul paziente in sé: rimanere nella propria casa, assistiti anche dal proprio nucleo famigliare, comporta benefici umani e psicologici che non sono quantificabili. È anche guardando con questa prospettiva che si capisce uno dei motivi per i quali le organizzazioni sanitarie hanno deciso di investire così tanto sulla figura professionale dell’infermiere a domicilio. Il ruolo del SSN nell’assistenza Spetta al Sistema Sanitario Nazionale garantire la buona riuscita di un percorso assistenziale per le persone non più autosufficienti. Il percorso assistenziale in cui si inserisce la figura dell’infermiere a domicilio consiste in un’organizzazione composta anche da trattamenti medici e riabilitativi. Il fine ultimo di questo processo è quello di promuovere la stabilizzazione del quadro clinico del paziente, limitando il declino e utilizzando le abilità residue dello stesso.

Cercare un infermiere a domicilio a Roma

Le cure al paziente si integrano con assistenza di un infermiere a domicilio a Roma  e supporto alla famiglia (prestazioni erogate di norma dal Comune di residenza). Questa collaborazione all’interno del percorso assistenziale permette adeguata continuità e si inserisce nel Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Le principali aree di intervento dell’infermiere a domicilio Possiamo dire che la forza del contesto in cui si inserisce la figura dell’infermiere a domicilio è la multidisciplinarietà del personale sanitario. Attraverso la collaborazione e la definizione di obiettivi comuni, la cura della persona in difficoltà avviene con il raggiungimento, di volta in volta, dei traguardi prefissati. Concentriamoci ora su quelle che sono le prestazioni professionali messe in atto dalla figura dell’infermiere domiciliare.

Avere cura della nutrizione del malato ed erogazione di interventi terapeutici (come, ad esempio, terapia quali quella infusiva  iniettiva e antalgica); Avere adeguata abilità con riguardo alle stomie (PEG, tracheostomie, sondini) e prevenire l’eventuale insorgenza di infezioni e lesioni; Avere cura del piano psicologico ed emotivo dell’assistito; Assistere la persona in cura nel caso di incontinenza;

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