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Fiumicino, la Regione boccia il rinnovo degli affitti dei terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito

5 agosto 2021 | 16:51
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Fiumicino, la Regione boccia il rinnovo degli affitti dei terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito

Bocciato l’emendamento proposto dal centrodestra che prevedeva il rinnovo dei contratti fino al 2028. A rischio le aziende agricole del nord della città

Fiumicino – Non ci sarà, almeno per ora, nessun rinnovo dei contratti di affitto dei terreni regionali un tempo proprietà dell’ex Pio Istituto Santo Spirito e su cui, negli anni, sono sorte 120 aziende agricole, alcune delle quali localizzate nel nord di Fiumicino, fra Tragliata e Palidoro.

Il Consiglio regionale del Lazio ha infatti bocciato l’emendamento proposto dal centrodestra alla legge regionale numero 29 dell’11 settembre 2003, “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’anno finanziario 2003”.

Il documento – che porta la firma dei consiglieri regionali Daniele Giannini, Angelo Tripodi, Laura Corrotti, Laura Cartaginese, Pasquale Ciacciarelli e Giuseppe Emanuele Cangemi – sottolinea come “queste terre, dapprima paludose, con l’avvicendamento di cinque generazioni, sono state bonificate, migliorate e trasformate in moderne attività che danno lavoro a centinaia di persone”.

E il mancato rinnovo dei contratti comporta “non soltanto la difficoltà per l’approvvigionamento del gasolio agricolo a prezzo agevolato, ma anche il rischio di non poter ottenere i contributi Pac e accedere ai fondi strutturali europei come il Psr”.

“La Regione – si legge -, con l’assessorato al bilancio, ha manifestato una chiusura totale al dialogo con la formulazione unilaterale di una bozza contrattuale che, per gli affittuari, risulta inaccettabile. Infatti, per tale rinnovo, debbono rinunciare a tutti i diritti acquisiti sui poderi a partire dalle migliorie effettuate in oltre 85 anni di attività”.

Per questo i consiglieri di centrodestra avevano proposto “la proroga fino al 2028 dei contratti in essere al fine di trovare un’intesa, ispirata al buon senso, tra Regione e affittuari senza la loro criminalizzazione”. Proposta che, però, è stata bocciata.

Catini (Azione Fiumicino): “Un danno sia per gli affittuari che per le casse regionali”

“Ancora una volta la Regione Lazio perde l’occasione per rinnovare i contratti di affitto ad aziende agricole ed altre proprietà”, attacca Massimiliano Catini di Azione Fiumicino.

“Alcuni contratti – spiega – sono scaduti negli anni novanta, e questa situazione comporta un danno economico importante per le casse regionali. Allo stesso tempo, reca un danno elevatissimo agli affittuari che rischiano di chiudere le proprie aziende per la perdita dei contributi previsti per legge”.

“Un emendamento presentato da alcuni consiglieri di centrodestra per risolvere questa annosa situazione è stato puntualmente bocciato dalla maggioranza di centrosinistra. Noi, però, saremo sempre dalla parte del nostro tessuto produttivo“, conclude Catini.
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