l'appuntamento |
Cronaca Locale
/

Domenica 8 agosto “Agamennone” in scena al Castello di Santa Severa

7 agosto 2021 | 14:01
Share0
Domenica 8 agosto “Agamennone” in scena al Castello di Santa Severa

In programma Agamennone di Ghiannis Ritsos e Eschilo per la regia di Massimo Venturiello

Santa Marinella – Un appuntamento da non perdere quello di domenica 8 agosto alle 21 al Castello di Santa Severa: in programma Agamennone di Ghiannis Ritsos e Eschilo per la regia di Massimo Venturiello che è anche interprete nel ruolo protagonista insieme ai giovani attori della sezione teatro di Officina Pasolini, il Laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio. L’evento è a cura di Spaghetti Art nell’ambito della rassegna estiva “Vivi il Castello delle Meraviglie”, promossa dalla Regione Lazio e organizzata dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella.

Dopo i dieci anni della guerra di Troia, Agamennone torna a Micene dove trova sua moglie Clitennestra che intanto ha intessuto una relazione con Egisto e maturato un odio profondo nei suoi confronti per aver sacrificato sua figlia Ifigenia, tanto da predisporne l’assassinio.

Partendo da questi fatti mitologici narrati da Eschilo, Ghiannis Ritsos, straordinario drammaturgo e poeta neoellenico del secolo scorso, torturato e perseguitato per le sue idee progressiste e rivoluzionarie, compie un lavoro di modernizzazione e umanizzazione mettendo in evidenza nuove prospettive nelle azioni dei protagonisti, portando alla luce elementi sconosciuti dei loro caratteri e disvelando la loro natura universale che non può prescindere da un discorso di protesta politica. Agamennone, nostro contemporaneo, la cui ben nota arroganza ha ora ceduto il passo a una dolente umanità, riflette sulle conseguenze della guerra, sull’ineluttabilità del destino, sul senso della Storia.

In scena con Massimo Venturiello un cast di attori selezionato nell’ambito di Officina Pasolini: Carlotta Procino, Carolina Sisto, Carmine Cacciola, Antonio Carella, Francesco Nuzzi, Giacomo Rasetti, Marta Beggio e Claudia Muzi, quest’ultime due nel ruolo di assistenti alla regia. Dalla sua nascita, avvenuta nel 2015, il Laboratorio creativo di Alta Formazione artistica del teatro, della canzone e del multimediale della Regione Lazio – Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, ha sempre avuto tra i molteplici obiettivi che lo caratterizzano anche quello di consentire un primo concreto accesso “in arte” ai giovani allievi che lo frequentano. Non è un caso quindi se in questo spettacolo, come in altri precedenti, i compagni di viaggio di Massimo Venturiello siano proprio alcuni attori scelti all’interno della Sezione Teatro da lui diretta.