Il Fatto |
Aeroporto
/

Continua il ponte aereo Kabul-Italia: a Fiumicino sbarcano altri 201 afghani

19 agosto 2021 | 15:36
Share0
Continua il ponte aereo Kabul-Italia: a Fiumicino sbarcano altri 201 afghani
Continua il ponte aereo Kabul-Italia: a Fiumicino sbarcano altri 201 afghani
Continua il ponte aereo Kabul-Italia: a Fiumicino sbarcano altri 201 afghani

A Fiumicino è atterrata anche l’attivista afghana Zahra Ahmadi, il fratello: “C’è una totale disperazione in Afghanistan. Abbiamo il dovere di aiutare anche gli altri”

Fiumicino – Prosegue il ponte aereo Roma-Kabul con nuovi arrivi in giornata dall’Afghanistan. E’ atterrato alle 12.30 all’aeroporto di Fiumicino un nuovo volo, un KC767 dell’Aeronautica Militare, con a bordo 201 afghani. La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal Covi Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, 8 aerei, 4 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul.

In Italia anche l’attivista afghana Zahra Ahmadi

E tra gli ultimi sbarcati c’è anche l’attivista afghana Zahra Ahmadi. Ad attenderla, a Fiumicino, per un “abbraccio virtuale, il fratello, che ai cronisti presenti al Terminal 5 ha dichiarato: “Da una parte sono felice, dall’altro sono triste perché Zahra è una sola e, così come lei, ci sono 16 milioni di donne. Se poi aggiungiamo anche i bambini, il numero raddoppia”.

“C’è una totale disperazione in Afghanistan. Oltre a donne e bambini ci sono tanti altri uomini che soffrono. Questo giorno, che coincide con l’arrivo di mia sorella, dovrebbe essere un giorno speciale per me ma non è così: una parte di me sta ballando, l’altra è in lutto”.

“Sono molto felice – aggiunge – di quello che ha fatto il Governo italiano per me. Ringrazio il ministro Guerini e tutto lo staff italiano lì a Kabul dove la situazione è grave. È stato fatto tutto il possibile – ha aggiunto – ma non c’è solo Zahara. Abbiamo il dovere di aiutare anche gli altri”.

L’evacuazione

Sono oltre 1500 i militari italiani del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) impegnati su disposizione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini in questa complessa operazione per il ponte aereo Roma-Kabul. Personale del Joint Force HQ (JFHQ), del Comando Operazioni Forze Speciali (COFS), della Joint Evacuation Task Force (JETF), della Joint Special Operation Task Force (JSOTF), del Comando Operazioni Aerospaziali AM (COA), della 46^ Brigata Aerea, del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare, della Task Force Air di Al Salem (Kuwait), oltre a tutti i militari delle Forze Armate e dei Carabinieri preposti alla accoglienza e gestione al loro arrivo in Italia. (foto Twitter @MinisteroDifesa)