Il Fatto

Fiumicino, vendono pesce non tracciato: maxi sequestro al porto canale

20 agosto 2021 | 11:31
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Fiumicino, vendono pesce non tracciato: maxi sequestro al porto canale
Fiumicino, vendono pesce non tracciato: maxi sequestro al porto canale
Fiumicino, vendono pesce non tracciato: maxi sequestro al porto canale
Fiumicino, vendono pesce non tracciato: maxi sequestro al porto canale

I venditori, alla vista delle forze dell’ordine si sono dati alla fuga, abbandonando circa 50 chili di pesce sulla banchina

Fiumicino – Prosegue la collaborazione tra la Capitaneria di Porto di Roma e la Polizia Locale di Fiumicino, nell’ambito della task force programmata dall’Amministrazione comunale, rivolta al contrasto della vendita abusiva di prodotti ittici sulla banchina del porto canale di Fiumicino.

Nel corso dell’attività effettuata nel pomeriggio di ieri, sotto il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio, i militari hanno rinvenuto circa 50 chili di prodotti ittici non tracciati esposti per la vendita sulla banchina del molo nord del porto di Fiumicino. Gli autori dell’illecito, all’avvicinarsi dei militari, si sono dati alla fuga, abbandonando il pescato.

Il personale operante, ai fini della tutela della salute pubblica, ha provveduto al sequestro del pesce che sarebbe stato a breve ceduto ad ignari acquirenti. Il prodotto sequestrato è stato consegnato alla Ditta “Cogea”, convenzionata con il Comune per la distruzione in quanto non è stata accertata l’idoneità al consumo umano del prodotto.

L’ impegno della Capitaneria di Porto di Roma e la Polizia Locale di Fiumicino proseguirà nei prossimi giorni secondo il piano di verifiche concordate. E’ utile ricordare alla cittadinanza, l’importanza di procedere all’acquisto di prodotti ittici solo se muniti della prescritta etichettatura volta ad attestarne la provenienza.

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