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Mondiali Under 20, la 4×100 maschile a 6 centesimi dal record italiano: è finale iridata

21 agosto 2021 | 22:05
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Mondiali Under 20, la 4×100 maschile a 6 centesimi dal record italiano: è finale iridata

Domani pomeriggio il quartetto azzurro Ulisse, Melluzzo, Cappelletti e Simonelli si gioca il podio della storia

Nairobi – Le staffette azzurre non smettono di regalare emozioni. Ai Mondiali U20 di Nairobi (Kenya) la 4×100 maschile centra la finale iridata con il super crono di39.56, a sei centesimi dal primato nazionale di categoria (firmato da Tortu&co agli Europei U20 di Grosseto 2017). Per Angelo Ulisse, Matteo Melluzzo, Filippo Cappelletti e l’ostacolista Lorenzo Simonelli un quinto posto complessivo del primo round (il secondo nella propria batteria) che spalanca le porte verso il round decisivo, in programma nella giornata conclusiva della rassegna giovanile.

Verso un sogno – È il capolavoro dei responsabili di settore Sergio Biagetti e Maura Cosso. Ridisegnare la staffetta in poche ore, motivare i ragazzi verso un’impresa mondiale che non è impossibile, nonostante tutti gli imprevisti che possono capitare: ce l’hanno insegnato le Olimpiadi di Tokyo. Angelo Ulisse, Matteo Melluzzo, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli volano in finale a Nairobi con l’ottimo crono di 39.56, il secondo di sempre in Italia per questa fascia d’età, a soli sei centesimi dal primato nazionale di 39.50 che Alessandro Zlatan, Nicholas Artuso, Mario Marchei e Filippo Tortu stabilirono a Grosseto nel 2017 in occasione dell’argento europeo under 20.

I problemi fisici che hanno estromesso Federico Guglielmi non abbattono il gruppo azzurro, pronto a cambiare pelle, a provare i nuovi cambi rapidamente e ad esaltarsi sulle orme di Patta, Jacobs, Desalu e Tortu, i campioni olimpici di Tokyo. Il risultato è un’Italia brillante, precisa ed efficace nel passaggio del testimone, superata soltanto dal Sudafrica (39.33 record africano) nella seconda batteria. In partenza, il primo colpo di scena: fuori il Botswana che qui risparmiava il campione del mondo Tebogo, fuori pure l’Ecuador. Esclusioni pesanti. Ma non erano possibili calcoli, vista la furia della Polonia in prima batteria (record europeo U20 a 38.93) e le prestazioni di Giamaica (39.00), Nigeria (39.33, area record al pari del Sudafrica) e il possibile tempo di ripescaggio della Colombia (40.04). Azzurrini concentrati, carichi a mille, focalizzati su un unico obiettivo. I cambi funzionano, senza sbavature. Il testimone corre veloce fino al rettilineo conclusivo, nelle mani della new entry Simonelli, ostacolista in formato sprinter, capace di riscattarsi dalla delusione di ieri dei 110hs. Gli split ufficiali comunicati da World Athletics: Ulisse 10.76, Melluzzo 9.49, Cappelletti 9.78, Simonelli 9.53. Italia col quinto tempo complessivo. Dopo il bronzo europeo di Tallinn si può sognare ancora: tutto può succedere alle 15.45 di domani. (fidal.it)

(foto@Colombo/Fidal)

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