Afghanistan, la Regione Lazio impegnata per l’assistenza alle oltre 750 persone fuggite
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Danese (Forum del Terzo Settore): “Stiamo intervenendo in piena sintonia per fornire assistenza e tutti gli altri beni non alimentari necessari alle persone in arrivo”
Regione Lazio – “Come Forum Terzo Settore del Lazio insieme con il CSV Lazio (Centro di Servizi per il Volontariato), la Regione Lazio con gli assessorati alle Politiche sociali, alla Sanità e la Protezione Civile regionale, in un pool efficace, stiamo rispondendo prontamente all’emergenza umanitaria causata dalla crisi socio-politica in Afghanistan“. Cosi si esprime in una nota Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio, l’organismo e parte sociale che rappresenta tutto il mondo del Volontariato, dell’Associazionismo e della Cooperazione sociale, con le sue grandi centrali e reti.
“Con la rete delle nostre associazioni e cooperative – spiega Danese – stiamo intervenendo in piena sintonia con la Regione per fornire assistenza e tutti gli altri beni non alimentari necessari alle persone in arrivo, e che arriveranno con altri voli da Kabul.
Al momento, sono oltre settecentocinquanta le persone afgane accolte e distribuite in cinque strutture. Si è riusciti, anche e soprattutto, a non separare le famiglie. Sono, infatti, presenti molti bambini ed anche minori non accompagnati.
Grazie a questa sinergia si è anche attivata l’area sanitaria per fornire loro assistenza medica e anche il tesserino Stp per stranieri temporaneamente presenti. Ovviamente sono tutti in regime di quarantena.
Dalla scorsa domenica è iniziato questo grande lavoro di solidarietà attiva e desideriamo ringraziare le associazioni che sono impegnate con noi: l’Associazione genitori Scuola Di Donato, Aicem, Centro Astalli, Nonna Roma, Esercito della Salvezza, Salvamamme-Salvabebè e gli operatori sociali di alcune delle cooperative associate alle nostre centrali socie Agci Solidarietà, Confcooperative-Federsolidarietà e LegacoopSociali Lazio”.
“Una risposta – conclude Danese – bella e importante quella del Lazio, uno sforzo solidaristico ed operativo di tante realtà diverse con le istituzioni che può costituire realmente un esempio per modelli di accoglienza davvero innovativi”.
(Il Faro online)
