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Biennale di Venezia 2021, vince il film che racconta la storia di un aborto clandestino

12 settembre 2021 | 13:02
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Biennale di Venezia 2021, vince il film che racconta la storia di un aborto clandestino

Il Leone d’Oro va al il film “L’Événement”. Premiati anche il giovane attore Scotti e il regista Frammartino con “Il buco”

Venezia – “L’Evenement” di Audrey Diwan (Francia) è il Leone d’oro di Venezia 78 assegnato dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao. E’ la storia di una giovane brillante universitaria (Anamaria Vartolomei) che nella Francia di inizio anni ’60 con l’aborto ancora illegale è determinata a non proseguire la gravidanza per seguire la sua strada. Sa di rischiare la prigione, la vergogna del suo ambiente e la sua stessa vita ma va avanti.

Il Leone d’argento per la miglior regia va a Jane Campion per il film “The power of the dog” (Nuova Zelanda, Australia) il Leone d’argento di Venezia 78 per la migliore regia. Gran premio speciale della giuria di Venezia 78. Nel ricevere il Gran Premio della giuria per “E’ stata la mano di Dio”, Paolo Sorrentino, emozionato, ha ringraziato “la grande squadra di Netflix”, il cast, la famiglia, “Maradona” e Servillo: “A chi mi dice, fai un altro film con Servillo, rispondo ‘guardate dove sono arrivato facendo film con lui'”. E ha parlato “di due scene che nel film non ci sono: un sogno che non ho fatto, un uomo alto 1,60 metri in un campo di calcio che vi ringrazia, Maradona. E poi, nel giorno del funerale dei miei genitori il preside mandò solo una rappresentanza di quattro compagni di classe. Ci rimasi male. Oggi c’è tutta la classe che siete voi”.

A Filippo Scotti, il Fabietto protagonista di “E’ stata la mano di Dio” va il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente . A “Il buco” di Michelangelo Frammartino (Italia, Francia, Germania) va il Premio speciale della giuria di Venezia 78. “Grazie al direttore che ci ha invitato al concorso, alla giuria e ai compagni di viaggio, al grande spelologo calabrese Antonio La Rocca, grazie ai produttori che hanno creduto in questo salto nel buio. Grazie agli speleologi che si prendono cura del buio e di tutto ciò che non ha ancora forma e grazie alla Calabria, la regione più bella di Italia”. Lo ha detto Michelangelo Frammartino, ricevendo il premio speciale della giuria a Venezia 78 per il film Il buco.

A Maggie Gyllenhaal per il film “The lost daughter” di Maggie Gyllenhaal (Grecia, USA, Regno Unito, Israele) va il premio per la migliore sceneggiatura a Venezia 78. A John Arcilla per il film “On the job: the missing 8” di Erik Matti (Filippine) va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 78. A Penélope Cruz per il film “Madres paralelas” di Pedro Almodóvar (Spagna) va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia 78. (fonte Ansa, foto Twitter @la_Biennale)