La dichiarazione |
Aeroporto
/

Alitalia, l’appello di mons. Ruzza: “Servono azioni coraggiose per non lasciare soli i lavoratori”

30 settembre 2021 | 19:26
Share0
Alitalia, l’appello di mons. Ruzza: “Servono azioni coraggiose per non lasciare soli i lavoratori”

Solidarietà dell’amministratore apostolico della diocesi di Porto-Santa Rufina ai lavoratori della compagnia di bandiera: “Mi auguro che alle parole seguano i fatti”

Fiumicino – “In merito alla questione Alitalia/Ita, che riguarda migliaia di persone, abitanti nel territorio della diocesi di Porto-Santa Rufina, oltre che nella città metropolitana di Roma e in una buona parte della regione Lazio, coinvolte nella vicenda e in genere nelle attività dello scalo, desidero manifestare la mia vicinanza a tutti coloro che vivono in queste ore una situazione di disagio e preoccupazione”.

A parlare è mons. Gianrico Ruzza, vescovo di Civitavecchia-Tarquinia e amministratore apostolico della diocesi di Porto-Santa Rufina, che aggiunge: “La Chiesa non intende dare suggerimenti di politica industriale o sulle scelte del trasporto aereo, né è suo compito offrire valutazioni sulle scelte politiche e aziendali, anche se appare evidente la gravità della situazione che stiamo vivendo che impone ai lavoratori di pagare un prezzo molto elevato. A questo si aggiungono l’angoscia dell’incertezza e la paura di rimanere senza occupazione o subire una significativa riduzione di reddito”.

“Credo sia necessario sottolineare quanto sia urgente tutelare i lavoratori e promuovere soluzioni alternative e/o innovative di occupazione, accrescere l’aggiornamento e la formazione e sostenere eventuali iniziative di autoimpiego – prosegue il presule -. Mi auguro che alle parole seguano i fatti. Così come posso augurarmi che siano attuati gli strumenti legati agli ammortizzatori sociali per sostenere le famiglie”.

“Pertanto rinnovo l’auspicio che le istituzioni e gli enti responsabili assumano iniziative coraggiose e necessarie per non lasciare sole le persone e per accompagnarle a ritrovare una situazione di serenità economica e sociale”, conclude mons. Ruzza.

(Il Faro online)