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Roma, bar con 4 lavoratori in nero: maxi-multa per la titolare dell’attività

I carabinieri hanno chiuso un altro bar per 3 giorni perché vicino c'era un assembramento di circa 200 avventori, in violazione alle norme antiCovid-19

Roma – Dalla serata di ieri e fino a notte fonda, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito numerose verifiche nelle zone della movida. Identificate oltre 370 persone, eseguite verifiche a 15 locali, uno dei quali chiuso per 3 giorni. Arrestato un 41enne per tentato furto aggravato.

I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese, coadiuvati dai colleghi del NIL Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nas Nucleo Antisofisticazione Sanità di Roma, hanno operato nell’area di Piazza Navona e Campo dé Fiori.

Nei pressi di via Tor Millina i Carabinieri hanno sanzionato, per un importo pari a 14mila e 400 euro, la titolare di un bar, per aver consentito l’attività lavorativa a quattro persone assunte senza regolare contratto. Alla medesima attività commerciale, i militari hanno contestualmente elevato una sanzione accessoria di 2mila euro, per avere superato la soglia del 20% dei lavoratori irregolari presenti e fatto scattare la sanzione accessoria del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione delle rispettive posizioni lavorative.

I Carabinieri hanno sanzionato anche il titolare di un ristorante, per complessivi 1.400 euro, per carenze igienico sanitarie e per la mancanza della cartellonistica Covid-19.

Nel corso dei controlli, nei pressi dei Piazza Farnese, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino del Marocco di 41 anni, senza fissa dimora accusato di tentato furto aggravato. I militari, in transito, lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento a piedi, trovandolo in possesso di un borsone, asportato poco prima da un’auto in sosta a cui era stato spaccato il finestrino.

L’arrestato è stato accompagnato in caserma dove sarà trattenuto in attesa del rito direttissimo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, nei pressi di Piazza Istria, hanno chiuso un bar per 3 giorni perché, nelle adiacenze del locale, vi hanno trovato un assembramento di circa 200 avventori, in violazione alle norme antiCovid-19. Appena una settimana fa, la notte del 24 settembre i Carabinieri della Stazione Roma Salaria avevano chiuso, per 5 giorni, un altro locale sempre in zona, dove erano state notati 100 avventori assembrati in violazione delle norme antiCovid-19.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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