Roma, evade dai domiciliari per lavorare in nero come cameriera: arrestata (di nuovo)

6 ottobre 2021 | 12:16
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Roma, evade dai domiciliari per lavorare in nero come cameriera: arrestata (di nuovo)

La donna stata riaccompagnata dai carabinieri a casa in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo

Roma – Nel corso di un controllo alle attività commerciali, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con l’ausilio dei colleghi della Stazione Roma Alessandrina, hanno arrestato una 29enne romana, per il reato di evasione.

I militari, nel corso delle attività di identificazione del personale di un ristorante situato nei pressi di via degli Iripini, hanno chiesto i documenti della cameriera 29enne. Dalle verifiche effettuate alla Banca Dati, i Carabinieri hanno scoperto che la donna era sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari e che era sprovvista di autorizzazione.

Sul posto, i militari hanno accertato che il titolare dell’esercizio commerciale non aveva stipulato nessun contratto di lavoro con la 29enne ed hanno fatto scattare la segnalazione ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Successivamente l’arrestata è stata accompagnata presso il suo domicilio, in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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