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Bonanni: “Bene l’approvazione della mozione alla Camera su Alitalia/Ita”

"Non si può subire mestamente la "macelleria sociale" che la vertenza Alitalia determinerebbe sul nostro territorio".

Fiumicino – “Sono soddisfatta per il parere favorevole espresso dal Governo sulla mozione su Alitalia/Ita presentato dall’On. Fassina.” – ha dichiarato Barbara Bonanni, capogruppo di Leu in Consiglio Comunale di Fiumicino.

“Un segnale importante che si è potuto ottenere grazie all’impegno costante, di piazza ed in ogni sede, delle lavoratrici e dei lavoratori di Alitalia, oltre alla mobilitazione dei sindacati e delle istituzioni comunali e sovralocali.

Pochi giorni fa, lo stesso  Stefano Fassina, intervenuto tra gli ospiti del Consiglio Comunale Straordinario di Fiumicino su Alitalia, ha richiamato il Governo ad un impegno concreto per l’inversione di rotta sulla questione Ita.

Ringrazio lo stesso onorevole per la perseveranza con la quale sta contrastando la deregolamentazione dei contratti di lavoro, messa in atto dal management di Ita, il quale ha proposto un piano industriale che, ribadisco, come d’altra parte fatto in tutti questi mesi, non essere sostenibile.” – ha continuato la Consigliera.

“Ha ragione Fassina ad aver definito il piano industriale, imposto  dalla Commissione Europea all’Italia, come un “disegno insostenibile che vuole puntellare con il dumping sociale“, nel suo intervento alla Camera di ieri, sottolineando che un’azienda dello Stato come Ita, non può assumere arbitrariamente lavoratori senza adesione al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Alle forze e ai rappresentanti istituzionali che hanno definito inutili le azioni e l’ennesima presenza al fianco dei lavoratori, da parte del Consiglio Comunale e del Sindaco Montino, voglio ricordare che la trattativa a tutela dei nostri cittadini e della nostra economia non deve essere chiusa finché non avremo delle risposte che tutelino i diritti delle professionalità contenute in Alitalia e che, mantenere alta l’attenzione sulla vertenza, è la forza che abbiamo per cambiare le posizioni assunte fino ad oggi dal Governo.
Rimango dell’idea che non si possa subire mestamente la “macelleria sociale” che la vertenza Alitalia determinerebbe sul nostro territorio; è necessario continuare ad agire su tutti i livelli istituzionali.” – ha concluso Bonanni.