Roma, rapinarono una “nonnina” dell’orologio: padre e figlia fermati dopo un anno

7 ottobre 2021 | 09:28
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Roma, rapinarono una “nonnina” dell’orologio: padre e figlia fermati dopo un anno

Si sono accostati all’anziana e finto di chiederle informazioni per strapparle l’orologio, ma la donna, rimasta agganciata all’auto, è stata trascinata per alcuni metri

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sottoposto al fermo di indiziato di delitto due persone di nazionalità straniera (padre e figlia) in relazione all’ipotesi di reato di rapina commessa nell’agosto dello scorso anno ai danni di un’anziana.

I due sono stati fermati per un controllo mentre circolavano a bordo di un’auto con targa straniera. Gli immediati riscontri nella Banca Dati delle Forze dell’ordine hanno consentito di rilevare che proprio quel veicolo era sospettato di essere quello con cui, in zona San Paolo, i due presunti responsabili della rapina avevano avvicinato un’anziana signora che camminava a piedi. Fingendo di chiedere alcune informazioni dall’interno dell’abitacolo, erano riusciti a bloccarle il braccio, strapparle l’orologio di valore che lei indossava e ripartire repentinamente, noncuranti del fatto che lei fosse rimasta agganciata e, pertanto, trascinandola per vari metri. A causa del trauma conseguente (tra cui alcune fratture), la signora aveva riportato lesioni per 60 giorni di prognosi.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno quindi fermato i due soggetti.

Si precisa che il procedimento è in fase di indagini preliminari e che i due soggetti fermati si presumono non colpevoli fino a condanna definitiva.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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