Marcia Perugia-Assisi, il Papa: “Curare gli altri e il pianeta: ecco la strada che porta alla pace”

10 ottobre 2021 | 17:14
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Marcia Perugia-Assisi, il Papa: “Curare gli altri e il pianeta: ecco la strada che porta alla pace”

Il Pontefice ai partecipanti alla marcia della pace: “La cura è il contrario dell’indifferenza, dello scarto, del violare la dignità dell’altro, cioè di quell’anti-cultura che è alla base della violenza e della guerra”

Città del Vaticano – “Con il gesto semplice ed essenziale del vostro camminare, voi avete affermato che la cultura della cura è una strada, anzi, è la strada maestra che conduce alla pace”. Così Papa Francesco nel messaggio inviato  al vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e a tutti i partecipanti in occasione della 60a Marcia per la Pace Perugia-Assisi, sul tema “La cura come nuovo nome della pace”. Nel testo, letto da S.E. Mons. Domenico Sorrentino, il Pontefice sottolinea come “la cura è il contrario dell’indifferenza, dello scarto, del violare la dignità dell’altro, cioè di quell’anti-cultura che è alla base della violenza e della guerra”.

“Purtroppo – prosegue Bergoglio -ancora oggi, dopo le due immani guerre mondiali e le tante guerre regionali che hanno distrutto popoli e Paesi, ancora, ed è scandaloso, gli Stati spendono enormi somme di denaro per gli armamenti, mentre nelle Conferenze internazionali si proclama la pace, distogliendo di fatto lo sguardo dai milioni di fratelli e sorelle che mancano del necessario per vivere o trascinano un’esistenza indegna dell’uomo”.

Per questo oggi “è necessario camminare sulla via della cura: non una volta all’anno, ma ogni giorno, nel concreto della vita quotidiana, con l’aiuto di Dio che è padre di tutti e di tutti si prende cura, perché impariamo a vivere insieme da fratelli e sorelle. Con questa viva speranza invoco l’intercessione di San Francesco d’Assisi e invio a tutti la mia benedizione”, conclude.

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