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Grand Slam di judo a Parigi, Scutto: “Settimo posto da esperienza”

La campionessa mondiale juniores per la prima volta sui tatami senior. Pantano: “Avevo alte aspettative, ma va bene così”

Parigi – Antonio Ciano ha parole lusinghiere per i due azzurri che hanno gareggiato a Parigi, in quel Grand Slam che non ha pari per livello ed atmosfera. Un Grand Slam che Assunta Scutto, settima nei 48 kg ed Angelo Pantano (60 kg) hanno affrontato senza riserve.

“Sono molto contento dell’atteggiamento di entrambi –ha detto Antonio Ciano– non hanno sentito nè la pressione nè il timore di confrontarsi su un palcoscenico come quello di Parigi, nonostante fosse la prima volta per entrambi. Angelo nonostante fosse testa di serie ha beccato il giapponese al primo e purtroppo non si è potuto esprimere perché l’asiatico ha improntato l’incontro sul ne waza e il nostro atleta pecca in questa situazione. Appena sceso ha ammesso da serio professionista qual è di dover lavorare di più nella lotta a terra, anche perché in piedi conosciamo tutti le sue qualità. Susy invece è sembrata una veterana -ha aggiunto- nonostante anche lei avesse un sorteggio proibitivo, ha avuto la meglio sull’esperta Dolgova in un incontro al cardiopalma. Con le due francesi ha patito la maggiore prestanza fisica delle avversarie. La cosa molto positiva è che ora sa in che direzione lavorare visto che ormai il suo livello è quello delle prime 20 al mondo. Lei che ha vinto tutto nella categoria giovanile, sa che da ora in poi se vuole vincere anche in quella senior deve confrontarsi con le più forti, ne è consapevole e non vede l’ora di tornare in palestra a lavorare come ha sempre fatto…. anzi ancora di più”.

“Nonostante mi sia classificata settima –ha commentato Assunta Scutto– sono comunque soddisfatta di essermi potuta esprimere e divertire nel torneo più bello di sempre, sono sicura di essere sulla buona strada, intanto mi porto a casa tanta esperienza vorrei ringraziare Antonio Ciano che mi ha seguito in gara. Torno a casa sapendo che il livello è questo… ancora grazie ad Antonio che mi sta preparando per affrontare queste tipo di atlete”.

“Purtroppo la mia gara si è conclusa al primo turno contro il giapponese –ha detto Angelo Pantano– Stamattina mi sentivo molto bene, avevo alte aspettative, ma purtroppo si sa che i giapponesi sono molto forti nel ne-waza. Adesso si torna a casa con un po’ di esperienza in più e con la consapevolezza di avere molto ancora da migliorare”.

(fijlkma.it)

(foto@fijlkam)

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