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Scambiato per una preda, uomo ucciso durante una battuta di caccia

A sparare un giovane di 27 anni di Civitavecchia. Sul posto i carabinieri

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Roma – Tragedia a Tolfa, paesino della Tuscia. Nel corso di una battuta di caccia un 27enne, originario di Civitavecchia, ha esploso un colpo di pistola uccidendo un 42enne che su trovava nella stessa area boschiva a Poggio Finocchio.

Il ragazzo avrebbe scambiato la sagoma del 42enne per un animale e avrebbe fatto fuoco. Sul posto i carabinieri della stazione di Tolfa. Il 27enne è accusato di omicidio colposo. Sul corpo della vittima, che si trova al Verano, sarà eseguita l’autopsia.

Secondo quanto si apprende, i due non avevano rapporti pregressi e si sarebbero conosciuti solamente poco prima dell’incidente per una estemporanea battuta di caccia. Presente sul luogo della tragedia anche il papà della vittima. (fonte Agi)

L’Oipa: “Un problema di sicurezza pubblica”

L’Organizzazione internazionale per la protezione animali (Oipa) chiede a Governo e Parlamento di valutare seriamente le conseguenze dell’attività venatoria sulla sicurezza pubblica e di mettere mano alla legislazione in materia per evitare che, a fine stagione venatoria, si continui a fare la conta dei morti: cacciatori e non.

“La caccia causa ogni anno morti e feriti, spesso non cacciatori, colpevoli solo di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato, per esempio facendo una passeggiata in un bosco”, commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Quello delle vittime della caccia è un tema ancora poco considerato dalle istituzioni. Eppure, dato il conteggio delle vittime, Governo e Parlamento dovrebbero iniziare a riflettere sul problema di sicurezza pubblica evidenziato da questi incidenti. Quante vittime umane, senza considerare gli animali, dovrà ancora fare l’attività venatoria prima che questa circostanza diventi un allarme sociale? Occorrerebbe un giro di vite legislativo per eliminare alla radice questo grave problema di sicurezza pubblica”.

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