Roma, donne minacciate di morte e speronate con l’auto: beccati altri due stalker

21 ottobre 2021 | 11:12
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Roma, donne minacciate di morte e speronate con l’auto: beccati altri due stalker

Diversi gli interventi della Polizia che ha arrestato anche un 44enne che ha fermato la corsa di un’autobus, aggredito gli agenti e danneggiato l’auto di servizio

Roma – L’ultimo a finire in manette è stato un romeno di 44 anni, arrestato in via dei Capasso dagli agenti della Sezione Volanti, per lesioni e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento ai beni dello Stato. Il soggetto dopo essere salito su un autobus di linea ha iniziato a creare disagi e, in stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuta ad abuso di alcol, ha obbligato l’autista ad interrompere la corsa. Al sopraggiungere dei poliziotti, l’uomo ha aggredito anche loro, tanto che uno degli operatori è dovuto ricorrere a cure mediche. Durante il trasporto in commissariato inoltre, ha danneggiato l’auto di servizio.

E’ stato, invece, rintracciato l’altro ieri notte dagli agenti della Sezione Volanti, all’interno di un hotel di via Vico Viganò, grazie al sistema “alert” alloggiati presente presso la sala operativa della Questura un romeno di 33 anni. L’uomo, infatti, è risultato destinatario di un rintraccio per arresto per fini di estradizione emesso dalle autorità austriache per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti.

Ha minacciato di morte l’ex moglie prima verbalmente e poi con un martello in mano. E’ accaduto ieri mattina in via Santa Rita da Cascia. Allontanatosi dall’abitazione un romano di 43anni con vari precedenti di polizia, è stato rintracciato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato del IV Distretto San Basilio e del Commissariato Tuscolano, che, dopo averlo arrestato per maltrattamenti in famiglia, lo hanno accompagnato in carcere.

Dovrà rispondere di atti persecutori, minacce gravi e violenza privata un 38enne italiano. L’uomo, denunciato dalla ex compagna in più occasioni, negli ultimi giorni ha continuato nel suo atteggiamento persecutorio minacciando di morte la donna, arrivando a speronare anche la sua auto. Due giorni fa, nel primo pomeriggio, al sopraggiungere dei poliziotti del commissariato di Tivoli, il 38enne ha continuato a minacciare la vittima ma, bloccato, è stato accompagnato negli uffici di polizia.

Sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, un romano di 41 anni, durante uno dei controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, non è stato reperito né in casa né sul luogo di lavoro, dove quotidianamente era stato autorizzato a recarsi. Per l’uomo, responsabile di evasione, l’Autorità Giudiziaria ha così ripristinato la misura cautelare di detenzione in carcere eseguita ieri pomeriggio dagli stessi agenti.

Un egiziano di 22 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Roma per il reato di rapina, è stato arrestato ieri sera dagli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma.

E’ stato invece rintracciato ieri pomeriggio in via Antonio Bennicelli un cittadino magrebino di 44 anni che aveva a carico un ordine di carcerazione emesso ad ottobre dalla Procura di Roma, dovendo lo stesso scontare una pena di 8 mesi di reclusione.

A finire in manette un cittadino eritreo di 36 anni, che due sere fa, in via Collatina, durante una lite, ha colpito un cittadino straniero con una bottiglia rotta e poi si è scagliato contro gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti intervenuti sul posto. Bloccato, il 36enne è stato accompagnato negli uffici di polizia e, arrestato, dovrà rispondere di lesioni gravissime, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento dei beni dello Stato. La vittima ha riportato una vistosa ferita al volto con 20 giorni di prognosi per trauma cranico facciale, con ferite lacero contuse in avambraccio. Anche un agente è dovuto ricorrere alle cure mediche per politrauma spalla e caviglia sinistra.

Ieri sera in viale Palmiro Togliatti gli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni e del Commissariato Torpignattara sono intervenuti per una segnalazione di una persona ferita ad una mano. Sul posto i poliziotti hanno arrestato un cittadino colombiano di 52 anni che, nella circostanza, come accertato dai poliziotti, aveva appena rapinato un italiano facendosi consegnare un paio di occhiali e poi, minacciandolo con una bottiglia rotta, lo aveva ferito ad una mano. L’arrestato dovrà rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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