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Roma, Silvestrini: “Gualtieri rompa il muro del silenzio su Vigna Jacobini”

La portavoce e legale dei familiari: "La nostra battaglia in ogni caso andranno avanti sino a quando il ricordo delle vittime non verrà adeguatamente onorato"

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Roma – “Nel fargli i migliori auguri come nuovo sindaco di Roma, auspichiamo che Roberto Gualtieri voglia rompere il muro del silenzio che ha contraddistinto le ultime amministrazioni comunali sulla tragedia di via di Vigna Jacobini, ventisette vite – fra cui quelle di sei bambini – spazzate via e vergognosamente estromesse dalla memoria condivisa cittadina”. Così l’avvocato Francesca Silvestrini, legale e portavoce dei familiari delle vittime di via di Vigna Jacobini a meno di due mesi dal 23esimo anniversario del crollo del Portuense, avvenuto il 16 dicembre 1998.

“Se si esclude – prosegue Silvestrini – il sostegno di un manipolo di assessori e consiglieri comunali e municipali nel corso degli anni e una blanda vicinanza dei sindaci in carica nell’immediatezza della strage (la più grave verificatasi a Roma nel dopoguerra), familiari ed eredi delle vittime sono stati colpevolmente lasciati soli nel loro dolore dal Campidoglio e lo stesso vale per proprietari e aventi diritto, costretti a confrontarsi con una burocrazia urticante nel tentativo di recuperare le ingenti perdite subite”.

L’esempio più lampante, continua, “è quello della cessione del terreno dove si trovava lo stabile crollato (unica strada percorribile visti i continui passaggi a vuoto dei procedimenti per l’acquisizione dell’area da parte del Comune) a cui siamo arrivati da soli negli ultimi mesi, considerati i continui ritardi degli uffici amministrativi”. La ricostruzione, dice ancora Silvestrini, “oltre a ristorare, in parte, i danni materiali patiti da eredi e proprietari, colma fisicamente la voragine che da quasi tre decenni deturpa una quartiere storico come il Portuense”.

“La nostra battaglia – conclude Silvestrini – in ogni caso andranno avanti sino a quando il ricordo delle vittime non verrà adeguatamente onorato. Per questo rivolgo al neo sindaco Gualtieri un appello affinché voglia concedere, anche in qualità di residente in un quartiere limitrofo a quello del crollo, l’istituzione per il 16 dicembre della Giornata cittadina della memoria per Vigna Jacobini che chiediamo ormai da tre anni. Nel contempo, nel fare gli auguri anche al nuovo presidente dell’XI municipio Gianluca Lanzi, auspico che si possa realizzare la bella iniziativa del Giardino in ricordo delle vittime in via Francesco Crispigni, proposta dal consigliere Daniele Catalano. Spero che in nome di una causa più grande si possano superare divisioni e colori politici”.

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