il fatto |
Cronaca Locale
/

Fondi, continua a perseguitare la moglie: marito violento finisce in carcere

5 novembre 2021 | 19:26
Share0
Fondi, continua a perseguitare la moglie: marito violento finisce in carcere

La Polizia prima ha evitato che l’uomo realizzasse la minaccia di dare fuoco a casa, poi ha accertato che ha continuato con comportamenti aggressivi verso la moglie

Fondi – La Polizia di Stato – Questura di Latina, nel pomeriggio odierno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne di Fondi.

L’adozione della misura cautelare è stata resa necessaria in risposta alle continue e gravi violazioni da parte dell’uomo alle prescrizioni derivate dalla sua condizione di detenuto domiciliare cui era sottoposto per le numerose inosservanze di un precedente provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla moglie.

In una circostanza il tempestivo intervento dei poliziotti del Commissariato di Fondi ha consentito di evitare che l’uomo realizzasse la propria minaccia di dare fuoco all’abitazione familiare (leggi qui). Per tale episodio il marito violento venne arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Le successive indagini condotte dagli agenti del suddetto Ufficio di P.S. hanno consentito di accertare come lo stesso avesse, nel tempo, comunque continuato a porre in essere nei confronti della moglie comportamenti violenti e aggressivi.

Delle violazioni è stato informato il Tribunale di Latina che, condividendo pienamente l’analisi formulata dai poliziotti del Commissariato di Fondi, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta maggiormente idonea a salvaguardare il pericolo di reiterazione delle condotte delittuose già evidenziate nell’ordinanza che disponeva la misura della custodia domiciliare.

Una volta esperite le formalità di rito, per l’uomo si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Regina Coeli a Roma.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Fondi
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Fondi