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Rissa con omicidio a Borgo Montello: in manette altri tre indiani

6 novembre 2021 | 15:17
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A finire in manette altri tre indiani accusati di aver aggredito gli invitati a una festa con pistole e mazze di ferro

Latina – La sera del 30 ottobre, l’ufficio Volanti della Questura di Latina interveniva alla periferia di Latina, a Borgo Montello per sedare una violenta rissa (leggi qui) Sul posto, gli agenti collaboravano il personale del 118 per il trasporto in ospedale delle persone rimaste ferite, circa 10 e tutte di nazionalità indiana, una delle quali apparsa subito in gravissime condizioni.

Le vittime si erano ritrovate a casa di un loro connazionale per festeggiare la nascita del proprio figlio, allorquando poco dopo le ore 23.00, circa 10 persone, a volto parzialmente travisato, tutte di nazionalità indiana, facevano irruzione all’interno dell’appartamento iniziando a pestare selvaggiamente i connazionali rimasti sul posto, esplodendo alcuni colpi d’arma da fuoco che non attingevano alcuno dei presenti.

L’uomo che aveva dato la festa è stato ricoverato presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove decedeva poco più tardi a seguito del trauma cranico riportato nel corso dell’aggressione; venivano inoltre identificati altri cittadini indiani rimasti vittima di tale spedizione punitiva, ma nessuno di questi in pericolo di vita.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina permettevano di identificare il mandante di tale spedizione punitiva, individuato in un incidano classe 1983 colui che aveva in mano la pistola ed esplodendo, secondo le testimonianze assunte, alcuni colpi d’arma da fuoco.

Per questi motivi, l’uomo è stato sottoposto a fermo dagli agenti della Squadra Mobile (leggi qui) e, dopo l’udienza di convalida, il Gip di Latina condividendo le risultanze investigative della Polizia Giudiziaria e della Procura della Repubblica confermava la misura precautelare, emettendo a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’ulteriore attività di riscontro condotta dagli investigatori della Questura di Latina, su delega dei magistrati di Latina, permetteva di individuare altri responsabili di tale azione delittuosa che nella serata di ieri sono risultati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Latina su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.

Tutti e tre sono indagati a vario titolo dei reati di violazione di domicilio, porto abusivo d’armi e lesioni gravi: gli indagati, insieme al precedente arrestato, già indagato per l’omicidio dell’uomo che stava festeggiando la nascita del figlio. Secondo gli inquirenti loro quattro sono entrati in casa armati di pistole e mazze di ferro, minacciando i presenti, danneggiando le suppellettili, gli arredamenti e le porte dell’abitazione in questione.

Altri due cittadini di nazionalità indiana, per gli stessi fatti, sono stati individuati, identificati e deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i soli reati di violazione di domicilio e porto abusivo d’armi.

In tale contesto, secondo gli inquirenti, il primo arrestato incitava gli indagati a prendere ed uccidere tutti i presenti, fornendo indicazioni sui soggetti da aggredire ed alcuni degli odierni destinatari di misura cautelare mediante colpi, anche con mazze di ferro, procuravano ad un cittadino indiano, in quel momento lì presente, lesioni e fratture multiple, giudicate guaribili in 90 giorni salvo complicazioni.

Pertanto, tra la scorsa notte ed all’alba di questa mattina tre persone,, nei cui confronti il Tribunale di Latina ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono state rintracciate a Latina ed Aprilia (LT) e tratte in arresto, mentre altri due soggetti di nazionalità indiana risultano al momento irreperibili e per questo ricercati.

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