L'Incontro

Ostia, Masi (FdI) chiama a raccolta il centrodestra: “Così costruiamo il futuro di Roma e dei Municipi”

7 novembre 2021 | 20:59
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Organizzato un incontro con cittadini e esponenti locali con l’obiettivo di “costruire un centrodestra nuovo”

Ostia – Una mattinata di confronto con i cittadini e con il territorio, all’indomani delle elezioni amministrative di Roma. È l’iniziativa organizzata da Mariacristina Masi, già consigliera in Municipio X con Fratelli d’Italia e candidata all’Assemblea Capitolina all’ultima tornata elettorale, nella giornata di sabato 6 novembre.

Masi, che alle scorse elezioni ha ottenuto ben 4.349 voti, ha infatti radunato decine di militanti, simpatizzanti ed esponenti politici della destra lidense nella cornice dello stabilimento Venezia, a Ostia, per ascoltare le istanze dei suoi concittadini e costruire le basi per un “nuovo e moderno centrodestra”, che possa “imparare dagli errori del passato e guardare al futuro”.

Un momento di ripartenza e di ricostruzione, insomma, che Masi reputa fondamentale.

4546 voti totali e ancora una volta lady preferenze in X Municipio, quali sono adesso gli obiettivi?

“Continuare a lavorare affinché Fratelli d’Italia diventi il punto di riferimento dell’elettorato di centrodestra e si apra ancora di più agli ambienti moderati di questa città. È importante stimolare un dibattito interno per crescere di credibilità e consensi. I cittadini di questo territorio mi hanno dato, come sempre, una grande responsabilità concedendomi la loro fiducia, la nostra presenza nel Municipio sarà ancora più incisiva per il bene della collettività”.

C’è il rammarico di un grande consenso che non è stato sufficiente per il Campidoglio?

“Il centrodestra non ha giocato la partita di Roma come avrebbe dovuto, con la giusta determinazione, ma abbiamo una squadra valida sia in Assemblea Capitolina che in Municipio con cui faremo un grande lavoro. Per quanto mi riguarda nasco militante, quelli come me non hanno bisogno di poltrone per continuare a fare politica. Il mio posto, a prescindere dal risultato, è tra la gente”.

Tra il primo e il secondo turno si è notato uno scollamento da parte dell’elettorato, quasi una mancanza di motivazione. Perché secondo lei, e come pensa di riannodare questo filo?

“La grande astensione è il sintomo dello scollamento. Una parte considerevole degli elettori di centrodestra, che sono e saranno sempre alternativi alla sinistra sono rimasti a casa. Dobbiamo quindi interrogarci se la nostra offerta politica sia all’altezza delle esigenze del nostro elettorato di riferimento. Su Roma si dovrà fare un importante lavoro di ricostruzione, ma credo (e spero) che i nostri dirigenti lo sappiano bene. Noi che siamo nei territori possiamo solo continuare a lavorare con dedizione e costanza. Siamo l’unico collante rimasto, questo è evidente”.

Pensando al futuro, è evidente che non basterà un’azione politica in solitaria per riconquistare posizioni sul territorio: crede ci sia materiale umano con cui provare a immaginare una nuova strada? E i partiti che già ora guardano alle prossime politiche, vi permetteranno di muovervi in autonomia?

“Chi ha una storia politica nel territorio non può che muoversi anche in autonomia perché lo conosce nel profondo, ha il rapporto quotidiano da anni con le persone, le categorie, sa quali sono i problemi. C’è una classe dirigente preparata che potrebbe sicuramente aiutare a costruire una nuova strada che sia convincente e vincente, ma si dovrà dare più voce alla base. L’estremo verticismo è il male più grande della politica del nostro tempo. Materiale umano c’è, tutto sta nel saperlo selezionare secondo criteri adeguati”.

Quale è lo scopo di questo incontro post elezioni?

“Nei successi e nelle sconfitte dobbiamo avere sempre il coraggio di confrontarci con i nostri simpatizzanti. Nulla deve prevalere sul lavoro che si deve svolgere per il bene della città e sugli impegni che abbiamo preso con i cittadini. Faremo sentire forte la nostra voce anche dall’opposizione”.

Cosa pensa della nuova compagine di governo nel X Municipio?

“Penso che abbiano iniziato con il piede sbagliato, mostrando già una forte spaccatura interna che non porterà molto lontano”.

Durante l’incontro, politici e civici si sono confrontati su candidati, affluenza alle urne e classi dirigenti, sottolineando l’importanza di tornare a lavorare su una politica che sia in grado di riportare al voto la cittadinanza.

Nel corso del confronto è intervenuta, fra gli altri, Sara Adriani, consigliera di Fratelli d’Italia eletta in X Municipio. “La squadra che Falconi si è messo vicino – ha spiegato la neoconsigliera – non sarà in grado di portare avanti le sue linee programmatiche”. “Farò un’opposizione costruttiva“, ha detto Adriani. “Se ci saranno idee che valgono, io le voterò a prescindere dalle ideologie”.