Seguici su

Cerca nel sito

Minaccia la convivente con un coltello: 52enne denunciato e allontanato da Latina

L'uomo, armato di coltello, l'aveva minacciata di morte perché aveva bloccato la carta di credito.

Più informazioni su

Latina – La Polizia di Stato di Latina, nel pomeriggio del 7 novembre, ha denunciato in stato di libertà per il reato di minacce aggravate un uomo di 52 anni residente a Rieti.

Risultano legati a motivi di natura economica i soprusi e le violenze che una 61enne ha riferito di aver dovuto subire per oltre un anno, in una continua escalation di aberranti minacce e tensioni, culminata con la richiesta d’aiuto rivolta ieri dalla vittima alla Sala Operativa della Questura.

Nella circostanza riferiva infatti che l’uomo, armato di coltello, l’aveva minacciata di morte perché aveva bloccato la carta di credito da lui utilizzata ma di proprietà della donna stessa.

Immediatamente giunti sul posto, gli agenti della “Volante” accertavano che presso l’appartamento segnalato, all’interno di una stanza da letto, vi era la richiedente, impaurita e in forte stato di prostrazione emotiva, ancora in linea con l’operatore del “113”, mentre in un’altra stanza c’era l’uomo segnalato.

I poliziotti potevano così appurare che il 52enne aveva minacciato l’ormai “ex convivente” con un coltello e che, nel corso dell’ultimo anno, lo stesso si era più volte reso autore di analoghi episodi di violenza e minacce, come difatti si poteva acclarare dato che, nello scorso mese di marzo, risultava essere già stato denunciato in stato di libertà per minacce aggravate dall’uso di un coltello da cucina.

“L’arma bianca” utilizzata per minacciare la donna: un coltello a serramanico con lama di 12 cm., veniva sequestrato e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In conseguenza di quanto accaduto ed accertato, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Latina, per gli ulteriori adempimenti e valutazioni.

Ad ulteriore conseguenza del suo agire sconsiderato, il Questore di Latina emetteva a suo carico la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal capoluogo, con il divieto di farvi ritorno per la durata di anni tre e, pertanto, allontanato dalla città.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Latina
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Latina

Più informazioni su