Il Fatto

Daini investiti a Fregene, le recinzioni non bastano: il caso finisce sul tavolo del Governo

12 novembre 2021 | 18:10
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Daini investiti a Fregene, le recinzioni non bastano: il caso finisce sul tavolo del Governo

Il senatore De Vecchis chiede un intervento dei ministri della Salute e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

Fiumicino – Le recinzioni messe a protezione di via della Veneziana, a Fregene, celebre località balneare del litorale romano, sembrano non fermare la continua strage di daini. Negli ultimi tempi sono stati diversi incidenti automobilistici, l’ultimo solo pochi giorni fa, che ha portato alla morte di un daino: è il sesto che perde la vita negli ultimi mesi in circostanze analoghe. “Una vera e propria strage per questi animali ed un pericolo anche per gli automobilisti che percorrono la strada”, come scrive il senatore della Lega, William De Vecchis in un’interrogazione a risposta scritta inviata ai ministri Speranza e Giovannini.

“Per limitare le perdite, il Comune di Fiumicino ha disposto, con un’apposita ordinanza, la realizzazione di recinzioni dei fondi agricoli che affacciano in via della Veneziana, ma gli animali continuano ad avere accesso alla strada per il tramite di due varchi. Dunque, la misura messa in atto, risulta essere una soluzione che non sembra in grado di limitare gli incidenti”, fa notare il senatore della Lega, che ricorda come, oltre alle recinzioni, “da più parti erano pervenute richieste in ordine alla predisposizione, lungo la strada, di quattro dossi. Un deterrente utile a limitare la velocità delle auto che percorrono via della Veneziana. Ma la loro realizzazione, non è ancora avvenuta”.

“Questa inefficienza ha determinato una situazione di grave rischio per gli automobilisti, come dimostrano gli incidenti verificatisi finora, che hanno causato vittime animali e seri danni alle autovetture”, sottolinea De Vecchis, che ai ministri della Salute e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile chiede “se siano a conoscenza di tali vicende e non ritengano opportuno predisporre gli opportuni accertamenti in ordine alla reale situazione presente nella zona indicata, e predisporre delle idonee soluzioni per evitare ulteriori incidenti al fine di prevenire un evidente pericolo per l’ordine pubblico, nonché per la salute pubblica”.

(Il Faro online)