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Papa Francesco a Firenze il 27 febbraio 2022 per l’incontro dei Vescovi e dei Sindaci del Mediterraneo

Visita-lampo del Pontefice nel capoluogo toscano: dopo l'incontro la messa nella basilica di Santa Croce, poi l'Angelus nella piazza che ospita il monumento di Dante

Città del Vaticano – Papa Francesco torna a Firenze: il Pontefice sarà nel capoluogo toscano il 27 febbraio per l’incontro dei Vescovi e dei sindaci del Mediterraneo. La Conferenza dei Sindaci si terrà dal 24 al 27 febbraio in contemporanea con il convegno della Conferenza Episcopale Italiana “Mediterraneo frontiera di pace”, l’incontro dei vescovi di tutte le Chiese delle diverse sponde del Mare Nostrum. La Conferenza dei sindaci radunerà a Firenze, sulla scia dei grandi convegni di La Pira, 100 sindaci provenienti da tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal Nord Africa al Medio Oriente, dalla Grecia e i Balcani a Francia e Spagna. Il cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, ha ricevuto conferma della visita del Papa e la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso il programma ufficiale.

Bergoglio lascerà il Vaticano in elicottero e atterrerà nello stadio di atletica “Luigi Ridolfi” alle 8, in forma privata. Alle 8.30, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, incontrerà i Vescovi e i Sindaci: qui pronuncerà il suo discorso e successivamente, nella Sala Leone X, saluterà alcuni sindaci. Alle 9.30, nella Sala D’Arme, è previsto l’incontro con le famiglie di profughi e rifugiati, al quale seguirà, alle 10.30, la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Santa Croce. Al termine, sul sagrato della Basilica in piazza Santa Croce, il Papa reciterà la preghiera dell’Angelus, prima di ripartire per il Vaticano.

“Esprimo profonda gratitudine a Papa Francesco -commenta il cardinale Presidente – per questo gesto di attenzione verso l’iniziativa che coinvolge le comunità ecclesiali e civili del Mediterraneo. Come già avvenuto per il precedente Incontro, vissuto a Bari nel 2020 (leggi qui), il Papa non soltanto benedice l’iniziativa, ma vi pone il suo sigillo, assicurando la sua partecipazione nella giornata conclusiva. L’Incontro di Firenze sarà l’occasione per proseguire la riflessione a partire dagli impegni che il Santo Padre ci ha consegnato a Bari: ’Ricostruire i legami che sono stati interrotti, rialzare le città distrutte dalla violenza, far fiorire un giardino laddove oggi ci sono terreni riarsi, infondere speranza a chi l’ha perduta ed esortare chi è chiuso in sé stesso a non temere il fratello. E guardare questo, che è già diventato cimitero, come un luogo di futura risurrezione di tutta l’area’. Le sfide che siamo chiamati ad affrontare costituiscono uno stimolo a superare le barriere che segnano il Mediterraneo e a intensificare l’incontro e la comunione fra le Chiese sorelle. Solo tessendo relazioni fraterne è possibile promuovere il processo d’integrazione. Ripartiamo, allora, da Firenze per far sì che le sponde del Mediterraneo tornino a essere simbolo di unità e non di confine”.

“Con grande gioia abbiamo accolto l’annuncio che Papa Francesco sarà a Firenze per la conclusione dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace'”, le parole dell’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. “Il Santo Padre onora per la terza volta della sua presenza la diocesi e la città, gliene siamo grati e al tempo stesso sentiamo una particolare responsabilità – aggiunge Betori – Il Papa sarà fra noi, eredi e diretti testimoni dell’opera e dell’impegno per la fraternità fra i popoli del Venerabile Giorgio La Pira, il ‘sindaco santa’. Come lui vogliamo essere portatori di speranza perché le rive del Mediterraneo tornino ad unire e non separare. Nella preghiera ci prepariamo ad accogliere Papa Francesco e i Vescovi del Mare Nostrum, il Signore illumini questi giorni e il nostro dialogo perché possiamo contribuire all’edificazione della pace in un’area ancora oggi segnata da guerre, emigrazioni e disuguaglianza”.

“L’annuncio della presenza di Papa Francesco alla conferenza della Cei ‘Mediterraneo frontiera di pace’ e al contestuale summit internazionale dei sindaci del Mediterraneo, prelude a un evento storico nel segno del ‘sindaco santo’ Giorgio La Pira”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia della presenza di Papa Francesco a Firenze. “Per la prima volta nella storia 100 sindaci delle più importanti città del Mediterraneo si incontreranno per tre giorni a Firenze – ha spiegato il sindaco – in un impegno collettivo a favore della pace, dell’ambiente, della cooperazione allo sviluppo, dell’inclusione sociale. Questo incontro culminerà in un dialogo con i vescovi delle Chiese del Mediterraneo e nell’incontro finale con il Papa. A più di mezzo secolo dall’incontro delle capitali e dai dialoghi del Mediterraneo promosso da Giorgio La Pira a Palazzo Vecchio, si scriverà un nuovo capitolo inedito, questa con la presenza eccezionale del Santo Padre”. “Mai come in questo periodo il Mediterraneo ha conosciuto conflitti bellici, persecuzioni, guerre civili, disastri ambientali, migrazioni di massa – ha continuato Nardella -. A febbraio si eleverà da Firenze una voce forte e chiara di 100 città, da Istanbul a Roma a Tunisi, per aprire una nuova era nel mare dove sono nate le civiltà più antiche e le tre comunità religiose abramitiche. Con la diplomazia delle città e la forza del
Papa completeremo il disegno lapiriano di restituire al Mediterraneo pace e prosperità”.

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