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Montare una caldaia beretta

16 novembre 2021 | 17:41
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Montare una caldaia beretta

Ad oggi, tutti quanti tendono a fare installare una caldaia a condensazione, decisamente preferibile sia per il risparmio di combustibile che la caratterizza, ma anche perché ha delle minori emissioni inquinanti.

Vuoi acquistare una nuova caldaia e sei indeciso sul modello? Oppure sei semplicemente alla ricerca di informazioni specifiche per individuare quale sia il prodotto migliore e su come fare un’ottima scelta che ti consenta di risparmiare ma anche di dotarti di una buona caldaia? Probabilmente se ti rivolgi ad un professionista per un consiglio, ti suggerirà di montare una caldaia Beretta. Non sono poche le persone che in seguito a lavori volti a migliorare l’efficienza energetica del proprio appartamento decidono di sostituire una vecchia caldaia, magari una caldaia a camera stagna che davvero ha fatto il suo tempo e che magari porta a dover sostenere delle bollette esose date da consumi molto alti.

Ad oggi, tutti quanti tendono a fare installare una caldaia a condensazione, decisamente preferibile sia per il risparmio di combustibile che la caratterizza, ma anche perché ha delle minori emissioni inquinanti.

Sicuramente è il prodotto giusto se siamo entrati nell’ottica di rendere efficiente la nostra casa, anche perché la caldaia è il prodotto più importante essendo il riscaldamento dell’ambiente domestico e dell’acqua dei sanitari al centro del comfort abitativo. Naturalmente montare una caldaia non è qualcosa che possiamo fare da soli, ma dobbiamo farci aiutare da un tecnico specializzato che conosce il mestiere: saprà dove andare a installarla e come effettuare in maniera corretta gli allacci.

Di solito questo tipo di prodotto può durare anche una quindicina di anni, l’importante è che venga gestito al massimo delle sue possibilità e che ci si renda responsabili di fare periodicamente i controlli necessari.

Proprio per questo, sin dalla prima installazione, è fondamentale instaurare un buon dialogo con il centro di assistenza e i tecnici che ci monteranno il prodotto: avremmo bisogno del loro indispensabile apporto per tutto il tempo che durerà la nuova caldaia.

Ma qual è il modo migliore di gestire una caldaia a condensazione? In realtà ciò che deve fare il proprietario di una caldaia è semplicemente ricordarsi di far operare una pulizia approfondita della camera di combustione prima dell’inizio dell’inverno.

Durante questa seduta di manutenzione ordinaria il tecnico avrà anche modo di controllare tutti gli elementi principali della caldaia per verificare che essi non siano usurati o che comunque funzionino come dovrebbero.

Già questa operazione ci potrebbe rendere tranquilli rispetto al fatto che non dovremmo avere brutte sorprese nel corso dell’anno, tipo finire con la caldaia in blocco o doverci lavare con l’acqua ghiacciata perché la caldaia non funziona.

Dopo l’installazione, avviene un collaudo anche conosciuto con il termine “prima accensione“: questo collaudo è molto importante perché da questo momento in poi la caldaia verrà considerata sotto garanzia, perciò se dovesse esserci qualcosa che non va potremmo richiedere un intervento dell’assistenza che non sarà a nostro carico perché verrà coperto dalla ditta produttrice della caldaia, in questo caso il marchio Beretta. Ma ciò non significa che possiamo evitare di farla ripulire quando è necessario, perché nel nostro interesse l’intervento di manutenzione dal momento che se la caldaia funziona al massimo delle sue possibilità allora avrà i minori consumi possibili.