L'evento

Giornata Internazionale degli studenti 2021: perché si celebra il 17 novembre

17 novembre 2021 | 07:00
Share0
Giornata Internazionale degli studenti 2021:  perché si celebra il 17 novembre

Curiosità ed origini storiche della giornata dedicata agli studenti di tutto il mondo

Studiare per apprendere, conoscere, sapere, per costruirsi un futuro è un diritto inalienabile. Sono proprio gli studenti, dai bambini fino agli studenti universitari, coloro che fanno proprio e mettono il pratica il diritto allo studio: a loro è dedicata la Giornata Internazionale degli studenti che si celebra il 17 novembre di ogni anno. Tale giornata, nasce sia per ribadire l’importanza del diritto allo studio, che per ricordare quanto sia fondamentale per gli studenti il diritto di esprimersi.

Essere uno studente al giorno d’oggi non è così semplice: molto spesso, in alcune parti del mondo, i bambini non hanno nemmeno le risorse o le strutture per poter frequentare una scuola, figuriamoci l’università. La pandemia da Covid-19, invece, anche nei paesi più industrializzati, ha portato numerose ripercussioni sul mondo degli studenti, costretti a sperimentare un nuovo tipo di scuola, con l’assiduo impego della didattica a distanza, che ha rivoluzionato il  loro modo di approcciarsi all’istruzione.

Le origini

La Giornata Internazionale degli studenti è stata istruita nel 1914 dal Consiglio internazionale degli studenti di Londra ( International Union of Students . La scelta della data non è casuale. Il 17 novembre, infatti, è l’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista.

Alla fine del 1939 le autorità naziste in Cecoslovacchia (chiamata al tempo Protettorato di Boemia e Moravia) sedarono una manifestazione a Praga, tenuta da studenti della facoltà di medicina dell’Università Carolina il 28 ottobre, anniversario dell’indipendenza della Repubblica Cecoslovacca. Lo studente Jan Opletal fu colpito da un’arma da fuoco durante la manifestazione e morì per la ferita l’11 novembre. Il 15 novembre il suo corpo sarebbe dovuto essere trasportato da Praga a casa sua in Moravia.

Il suo corteo funebre era composto da migliaia di studenti, che trasformarono l’evento in una manifestazione anti-nazista. Questo portò le autorità naziste a prendere contromisure drastiche: tutti gli istituti di istruzione superiore furono chiusi, 1200 studenti furono arrestati e deportati in campi di concentramento e il 17 novembre nove fra studenti e professori furono giustiziati senza processo.