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Museo Fotografico dei Giochi, Tortu con la foto di Berrutti per sognare l’oro nei 200

27 novembre 2021 | 20:33
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Museo Fotografico dei Giochi, Tortu con la foto di Berrutti per sognare l’oro nei 200

Il campione olimpico della 4×100 è grande amico dell’oro di Roma. A Parigi potrebbe siglare la leggenda nella distanza..

Milano – Un filo che sembra legarli inevitabilmente. Nel giro delle esperienze dello sport, dove quest’ultimo vive e ricorda le leggende olimpiche, Filippo Tortu si incontra con Livio Berrutti. Anche attraverso una foto.

Il campione olimpico di Tokyo della 4×100, che vive a Milano, ha fatto visita al Museo Fotografico per i 125 anni +1 (causa pandemia e slittamento di Tokyo 2020 di un anno) dei Giochi Olimpici. Posando nella foto scattata dal famoso fotografo di atletica Giancarlo Colombo, con l’immagine simbolo di Roma 1960 tra le mani. Quasi fosse un passaggio di testimone (tra lui e Livio) o gesto scaramantico dell’azzurro, che un testimone sportivo la scorsa estate lo ha portato fino al traguardo di staffetta strappando il titolo a cinque cerchi alla Gran Bretagna. E sogna di eguagliare Berrutti Filippo, magari a Parigi 2024.

Suggestive le meravigliose immagini esposte al Museo. Vi è anche la prima gara dei 100 metri ad Atene nel 1896, la prima testimonianza fotografica di una Olimpiade. 68 le foto in tutto alla mostra. Foto di vittorie, di sfide, ma anche di momenti intimi, come quella di Zatopek con la moglie. Foto di tutte le discipline sportive. Quelle di Tokyo 2020, e delle vittorie nell’atletica, hanno appunto la firma di Colombo che incontrato lui stesso Tortu al Museo.

Filippo è grande amico di Livio Berruti. Una stima reciproca tra i due e tra i due, dalla scorsa estate, vi è il legame comune della medaglia olimpica. Sorride Tortu quando lo racconta: “Dopo l’oro  di Tokyo, Berrutti dice che siamo colleghi..”. Lo ha raccontato molte volte dopo la storica conquista alle Olimpiadi. E allora l’atleta delle Fiamme Gialle non poteva che posare con l’immagine di Livio tra le mani, per sognare e crescere ancora.  E per scrivere come lui la leggenda. Intanto lo ha già fatto a Tokyo Filippo e la sua foto tra le altre esposte, fa parte della mostra dei grandi campioni a cinque cerchi. Freccia Gialloverde, felice di pianto, stringe il testimone fra le mani, dopo la conquista dell’oro. 60 anni di distanza tra il traguardo di Berruti e quello di Tortu. Uno nei 200 metri e l’altro nei 100 metri, ma l’azzurro è uno specialista sul mezzo giro di pista, già corso numerose volte. Ma non cambia la storia azzurra alle Olimpiadi e nell’atletica.

Nei 200 metri Tortu è il secondo italiano di sempre dopo Pietro Mennea (20”11) e tutto può accadere, per chi va veloce come il vento.

(foto@GiancarloColombo)

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