Il Fatto

Difesa dell’ambiente, mons. Ruzza: “Basta chiacchiere, servono azioni concrete”

11 dicembre 2021 | 19:00
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Difesa dell’ambiente, mons. Ruzza: “Basta chiacchiere, servono azioni concrete”

Le diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina aderiscono ufficialmente alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’.

Ladispoli – “Una conversione verso l’ecologia integrale per dire basta alle chiacchiere e prenderci cura concretamente di ciò che ci è stato donato”.  Con queste parole il vescovo Gianrico Ruzza ha ufficialmente formalizzato l’adesione delle due diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’.

L’atto del presule ha ufficialmente concluso il convegno “Devastata è la campagna, è in lutto la terra” che gli uffici di Pastorale sociale e del lavoro delle due Chiese hanno promosso ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di Ladispoli nell’ambito del programma CustodiAmo il Creato.

Durante l’incontro padre Joshtrom Isaac Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e Creato del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede, ha illustrato i contenuti e gli obiettivi della Piattaforma. Numerosi anche gli interventi degli animatori delle due diocesi per “condividere prospettive e proposte sulla cura della casa comune” alla luce di quanto emerso nel corso della 49ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani tenutasi a Taranto nel mese di ottobre.

Assumendo i contenuti dell’enciclica Laudato si’, la Settimana ha posto a tema “Il pianeta che speriamo” con il desiderio di mostrare l’ecologia integrale quale unica strada per armonizzare la relazione con sé stessi, con gli altri e con la natura.

L’emergenza climatica e sanitaria e la crisi economica mostrano una connessione inscindibile tra salute, ambiente e lavoro richiedendo la presa d’atto di una situazione socio-economica insostenibile, in particolare per i più fragili. Il futuro delle nuove generazioni dipenderà dalle scelte operate oggi da istituzioni, enti pubblici e privati, aggregazioni e singole persone. L’auspicio ma anche lo sguardo profetico è che ognuno possa assumere stili di vita e opzioni di sviluppo che riducano l’impatto ambientale, promuovano l’economia circolare e diano alle donne e agli uomini la possibilità di essere felici.

(Il Faro online)