Agricoltura, Antonelli: “La diversificazione come nuovo modello di sviluppo per le imprese di Fiumicino”

Fiumicino – “Un incontro molto partecipato e che ha visto la presenza di molte aziende del territorio e dei loro tecnici”. È il commento dell’assessore alle Attività produttive Erica Antonelli che sabato 11 dicembre ha organizzato e moderato un convegno sul tema delle diversificazione in ambito agricolo presso il Castello San Giorgio di Maccarese.

“La mulfunzionalità e la multimprenditorialità – ha spiegato l’assessore – rappresentano le nuove frontiere dell’agricoltura, offrendo, alle aziende, nuove opportunità e strategie di sviluppo e, ai cittadini, nuovi servizi sui territori rurali come il nostro”. Ecco qualche esempio: agriturismo, fattorie sociali e didattiche, agri-nido, produzione di energia elettrica, ma non solo.

“Accanto a queste – ha aggiunto l’assessore – stanno nascendo nuove forme di connessione tra aziende agricole e soggetti economici terzi. È il caso della multimprenditorialità, di cui il primo esempio sul territorio è sicuramente rappresentato dal Parco Avventura di Fregene, nato da una convenzione stipulata tra la Maccarese SpA e un altro soggetto non agricolo. Un esempio virtuoso di come la diversificazione agricola possa creare nuovo reddito, occupazione, dare servizi e generare un importante indotto sul territorio”.

“Visto che credo molto nelle potenzialità che la diversificazione può offrire ad un territorio come quello di Fiumicino, soprattutto nella parte nord, abbiamo voluto programmare questa giornata di approfondimento per capire meglio come mettere a terra i progetti che le aziende hanno in testa. Anche perché – spiega Antonelli – attraverso lo sportello Suap, ci siamo resi conto di quanto fosse sentita la necessità, da parte imprenditori e tecnici del settore – di comprendere meglio il quadro normativo e le procedure autorizzative per realizzare gli interventi e iniziare l’attività. Non è un caso che la platea fosse molto tecnica, con professionisti arrivati per l’occasione anche da Roma, nonché con la partecipazione di una rappresentanza dell’ordine degli Agronomi del Lazio”.

“Proprio sul tema delle procedure – conclude l’assessore – ci siamo soffermati molto, perché ciò che spaventa di più le aziende sono le lungaggini burocratiche. Su questo punto, la mia prima preoccupazione è stata quella di operare attraverso il nostro sportello Suap per l’attuazione del procedimento unico, l’unica strada per abbattere i tempi di risposta della P.A. e dare certezza alle aziende. Da poco inoltre, grazie alla LR 1/2020, è stata implementata anche la piattaforma unica autorizzativa per l’agricoltura, approvata con legge dal Consiglio regionale, e che rappresenta un ulteriore strumento a sostegno dei Comuni”.

L’iniziativa rientra nella 2 giorni prevista dal progetto “Agroalimentare, nuovi modelli e prospettive per la crescita e lo sviluppo del territorio” finanziata da Arsial, l’agenzia per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio.

Tra gli intervenuti all’incontro anche il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, la consigliera regionale Michela Califano, l’amministratore delegato della Maccarese SpA Claudio Destro, il direttore generale di Arsial Fabio Genchi e i consiglieri comunali Fabio Zorzi e Paola Magionesi.

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