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A 48 anni dall’attentato in aeroporto, Fiumicino ricorda il sacrificio del finanziere Zara

17 dicembre 2021 | 17:16
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A 48 anni dall’attentato in aeroporto, Fiumicino ricorda il sacrificio del finanziere Zara

Il militare tentò di fermare i terroristi sulla pista prima che salissero a bordo dell’aereo ma venne freddato con una raffica di mitra

Fiumicino – In occasione del 48° anniversario della sua scomparsa le Fiamme Gialle hanno commemorato il Finanziere Antonio Zara, ucciso da un gruppo di terroristi all’aeroporto “Leonardo da Vinci” il 17 dicembre 1973 (leggi qui). Un commando armato del gruppo “Settembre Nero”, dopo aver lanciato due bombe all’interno di un aereo della Pan Am fermo su una piazzola di manovra dello scalo aeroportuale, uccidendo 28 passeggeri, ne prese in ostaggio altri e si impossessò di un jumbo della compagnia Lufthansa pronto al decollo.

Il militare della Guardia di Finanza, in servizio di vigilanza doganale, tentò di fermare i terroristi sulla pista prima che salissero a bordo dell’aereo ma venne freddato con una raffica di mitra. L’azione criminale terminò nella tarda serata del giorno dopo all’aeroporto di Kuwait City, dove furono liberati gli ostaggi ed arrestati i terroristi.

Al giovane Finanziere, decorato con la Medaglia d’oro al Valor Militare, sono state intitolate le caserme in cui hanno sede il Comando Regionale Molise e i Gruppi di Campobasso e Fiumicino, nonché una classe di motovedette della Guardia di Finanza.

Nel corso di una sobria cerimonia commemorativa tenutasi presso la caserma “Zara-Iavarone” alla presenza delle locali Autorità civili e militari, il Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, ha rivolto un pensiero commosso ad Antonio Zara, ricordandone l’eroico sacrificio.

Per commemorare tutte le vittime di quel giorno, la presidente del Consiglio comunale, Alessandra Vona ha deposto una corona sul monumento e loro dedicato, in via di Villa Guglielmi. Alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti della Polizia Locale, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, il delegato alla Sicurezza Domenico Parente, l’associazione della Polizia di Stato e la figlia di una delle vittime.

(Il Faro online)