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Judo maschile, le Fiamme Oro campioni italiani con 5 medaglie vinte

20 dicembre 2021 | 12:00
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Judo maschile, le Fiamme Oro campioni italiani con 5 medaglie vinte

Classifica a squadre conquistata grazie anche a due ori messi al collo. Parlati: “Soddisfatti”.

Ostia – È l’anno magico delle Fiamme Oro e la classifica maschile dei Campionati Italiani Assoluti nel PalaPellicone a Ostia lo ha ribadito: primo posto davanti ai Carabinieri e l’Akiyama Settimo Torinese. È stato un Assoluto ricco di emozioni e colpi di scena, che hanno espresso così la risposta degli atleti, finalmente liberi di esprimersi.

“Siamo molto soddisfatti –ha detto Enrico Parlati, coach delle Fiamme Oro- anche perché abbiamo presentato in gara cinque atleti e tutti hanno portato una medaglia, di cui due ori e tre bronzi, per i quali siamo molto soddisfatti. Abbiamo lasciato a riposo Christian Parlati, la nostra punta di diamante, Carmine Di Loreto, Kenny Bedel ed altri componenti, perché abbiamo una squadra abbastanza forte. Concludiamo un anno che per le Fiamme Oro è stato magico -ha concludo Parlati- abbiamo preso medaglie agli europei senior, alle Olimpiadi, al mondiale junior, oro e argento agli europei U23. Quindi, diciamo che non ci siamo fatti mancare niente”.

60: 1. Biagio Dangelo (Fiamme oro), 2. Mario Petrosino (Carabinieri), 3. Andrea Carlino (Cs Esercito) e Angelo Lanzafame (Titania Club Judo)

“Sono soddisfatto, sia del risultato che del lavoro, che sta ripagando piano piano con il tempo –ha detto Biagio Dangelo, vincitore dei 60 kg- voglio ringraziare le Fiamme Oro, il maestro Parlati, la Nippon Club, che mi hanno sollevato da un periodo abbastanza difficile per me a livello agonistico, fortunatamente mi sono ripreso e sono tornato”.

66: 1. Biagio Stefanelli (Nippon Club Napoli), 2. Mattia Miceli (Banzai Cortina Roma), 3. Leonardo Valeriani (Fiamme Gialle) e Federico Cuniberti (Akiyama Settimo)

“Grandissima soddisfazione! -ha esclamato Biagio Stefanelli– è stato un periodo difficilissimo e sono troppo contento, anche perché potrebbe essere una delle mie ultime gare e se dovesse essere così, concluderla così è la fine del mondo!”

73: 1. Giovanni Esposito (Fiamme Azzurre), 2. Gabriele Sulli (Fiamme Gialle), 3. Matteo Medves (Fiamme Oro) e Luigi Centracchio (Fiamme Oro)

“Sono contentissimo anche perché dopo sei mesi ritornare a combattere sul tatami di gara è stato veramente difficile. –ha detto Giovanni Esposito, oro nei 73 kg- Ho affrontato la competizione con calma, tranquillità ed alla fine sono riuscito a vincere. Questa medaglia la dedico al mio gruppo sportivo, le Fiamme Azzurre, la mia famiglia che mi ha seguito oggi, in particolare mio fratello Antonio, ed il mio maestro Raffaele Parlati. L’incontro più difficile? Diciamo che ho preso un sorteggio terribile e prendere Matteo Medves al primo incontro è stata durissima, ma ho affrontato tutti atleti fortissimi”.

81: 1. Lorenzo Parodi (Pro Recco Judo), 2. Luigi Pippa (Nippon Club Napoli), 3. Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro) e Leonardo Casaglia (Carabinieri)

“Assolutamente felicissimo! -ha esclamato Lorenzo Parodi, tricolore negli 81 kg- e vorrei ringraziare innanzitutto la mia palestra ed i miei coach che mi hanno allenato e tutti quanti, ma vorrai ringraziare tantissimo anche i miei genitori, in particolare mia madre che oggi non è potuta venire per problemi terzi, ma grazie veramente a tutti, tutta la Pro Recco Judo che mi sta sempre a fianco. Ed anche alla mia ragazza”.

90: 1. Gennaro Pirelli (Fiamme Oro), 2. Tommaso Fava (Kodokan Samurai Spello), 3. Michele Valeri (Akiyama Settimo) e Ermes Tosolini (Cs Esercito)

“Sono soddisfatto e ringrazio la mia squadra, le Fiamme Oro e la Nippon, dove mi alleno tutti i giorni. – ha commentato Gennaro Pirelli, neo campione nei 90 kg- Abbiamo preparato benissimo questa gara, subito dopo l’Europeo per chiudere l’anno in bellezza e sono soddisfattissimo! L’incontro più difficile ritengo sia stata la semifinale con Ermes Tosolini, perché ho combattuto più volte con lui ed è sempre stato un incontro molto tirato”.

100: 1. Enrico Bergamelli (Carabinieri), 2. Luca Galbiati (Jitakyoei Samurai), 3. Davide Pozzi (Akiyama Settimo) e Sandei Kwadjo Anani (Judo Movi-Mente Le Sorgive)

“È stato inaspettato, ma l’ho davvero desiderato tanto questo titolo -ha detto Enrico Bergamelli– perché, dopo tutto questo tempo, che siamo rimasti fermi per la pandemia, la sensazione del ritorno in gara è stato fantastico. Questa medaglia la dedico sicuramente al centro sportivo Carabinieri che mi permette di allenarmi, a tutti quelli che mi hanno sostenuto oggi, alla mia ragazza ed alla mia famiglia. Ma anche ai miei nonni, che causa la pandemia non ci sono più, ma il mio pensiero in questo momento è per loro”.

+100: 1. Lorenzo Agro Sylvain (Carabinieri), 2. Tiziano Di Federico (Olimpia Club Monterotondo), 3. Giuliano Loporchio (Yama Arashi Bari) e Lorenzo Santangelo (Energy Mediglia)

“Sono soddisfattissimo -ha detto Lorenzo Agro– anche perché è il mio primo titolo assoluto e orrei ringraziare per questo il gruppo sportivo dei Carabinieri, che mi accolto subito a braccia aperte ed anche la mia società Kyu Shin Do Kai Parma che, nonostante la distanza, non mi ha fatto mai mancare la sua presenza”. (fijlkam.it)(foto@fijlkam)

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