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Silvia, malata di Cipo, chiede di incontrare Papa Francesco: lui le risponde così

La giovane di Tarquinia: "Vorrei incontrare Papa Francesco; con un'ambulanza potrei andare a Roma. È un sogno che voglio realizzare prima di andare via"

Tarquinia –  “Ho ricevuto una bellissima sorpresa da Papa Francesco, ma il mio sogno prima di andare via è di incontrarlo“. Silvia Casanova, la giovane 26enne di Tarquinia affetta da pseudo ostruzione intestinale cronica (Cipo), ha scritto una lettera al Pontefice argentino, che ha risposto alla missiva recapitandole anche alcuni rosari e immagini sacre.

“Il mio sogno è di andare a trovare Papa Francesco – racconta Silvia -; con un’ambulanza potrei andare a Roma. È un sogno che voglio realizzare prima di andare via. A lui ho raccontato della brutta malattia neuro degenerativa incurabile, che sono allettata e che ho fatto tantissimi interventi chirurgici da quando avevo 19 anni. Sono piena di tubi e flebo e ossigeno per sopravvivere, ma al fianco ho mio marito Andrea, che nel 2017 per assistermi ha dovuto lasciare il lavoro”.

Tarquinia, il grido di aiuto di Silvia: “Non ho più tempo, ho bisogno di assistenza”

Il loro amore inizia da adolescenti: “L’ho conosciuto quando avevo 15 anni e lui 25. È una persona molto speciale e 2 anni fa abbiamo coronato il nostro sogno e ci siamo sposati, ed è stato per noi un giorno meraviglioso. Ringrazio ogni giorno Dio per avermi donato Andrea che mi sta vicino 24 ore su 24 – aggiunge Silvia -. È lui che mi gestisce flebo, stomie, tutti i drenaggi e tutto quello che ho perché purtroppo l’Asl non riesce a garantire un’assistenza adeguata al mio problema”.

“Ho scritto a Papa Francesco che sono molto credente e ogni giorno prego Dio di darci tanta forza per affrontare questo brutto incubo. La scorsa settimana è venuto a trovarmi monsignor Luigi Marrucci, vescovo emertio di Civitavecchia. Assieme a don Stefano, sacerdote della parrocchia Madonna dell’Ulivo, hanno celebrato per me la Santa Messa”. Nella lettera scritta al Santo Padre, Silvia ha chiesto soprattutto preghiere: “Santità preghi per me, per mio marito, per la mia famiglia, e per tutti i malati di Cipo e di Covid. Io prego per lei affinché nostro Signore le dia la forza e la salute di continuare a dare conforto a tante persone, malate e non. La ringrazio, che Dio la benedica.”

La risposta dal Vaticano è arrivata dopo pochi giorni. Il Papa, nella lettera ha ringraziato Silvia per avergli scritto e gli ha espresso vicinanza per la sofferenza che patisce: “In tuo marito e nelle tante persone che ti sono vicine – ha scritto Papa Francesco – cerca di vedere la presenza amorevole del Signore Gesù, che è la nostra speranza e la nostra consolazione, e che ci sostiene nel sopportare il peso della malattia. Ti assicuro la mia preghiera. Benedico te, Andrea, le persone che ti sono care e tutti gli ammalati di Cipo e di Covid-19. Per favore, non dimenticarti di pregare per me!”.

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