Seguici su

Cerca nel sito

Regione Lazio: il Consiglio approva il Bilancio e la Legge di Stabilità. Tutte le misure

Leodori: "Questo è il Bilancio della ripartenza e del coraggio. Abbiamo pianificato con attenzione e lungimiranza gli investimenti nei settori maggiormente strategici, mobilità, trasporti, ricerca e innovazione, turismo"

Roma – Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge di stabilità del 2022 e la manovra del Bilancio 2022/2024. La legge di stabilità è stata approvata con 31 voti favorevoli, 14 voti contro e nessuno astenuto. La manovra di bilancio è stata approvata con 27 voti favorevoli, 13 voti contro, nessuno astenuto.

La manovra di bilancio 2022-2024, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammonta complessivamente a circa 3,57 miliardi di euro per l’anno 2022, 3,54 miliardi di euro per l’anno 2023 e 3,47 per l’anno 2024, per la parte libera. Mentre, considerando anche le risorse vincolate, ci si attesta a circa 17,8 miliardi di euro per l’anno 2022, 17,3 miliardi di euro per l’anno 2023 e 16,9 per l’anno 2024.

“Questo è il bilancio della ripartenza e del coraggio. Abbiamo pianificato con attenzione e lungimiranza gli investimenti nei settori maggiormente strategici, mobilità, trasporti, ricerca e innovazione, turismo, e indicato puntualmente nella manovra le risorse economiche che, unite a quelle in arrivo dal Pnrr e dall’Europa, permetteranno al Lazio di tornare a crescere e a produrre nuova occupazione. Una programmazione che risente certamente della crisi economica degli ultimi due anni e dei rilievi della Corte dei Conti, ma che con fiducia e ottimismo pone basi solide in ogni comparto della nostra economia, senza dimenticare anche quest’anno il fondo per tagliare le tasse alle fasce della popolazione con un reddito più basse, che quindi non subiranno alcun aumento delle addizionali Irpef, e ad alcune categorie di imprese. Il Pil regionale crescerà fino al 7,5%, un incremento si avrà anche del tasso di occupazione. In sintonia con le scelte indicate e operate a livello nazionale e dall’Europa, abbiamo continuato sulla strada della crescita, tendendo sotto controllo le spese. Ringrazio infine il Consiglio per il lavoro svolto in questi giorni, per la disponibilità dimostrata e per il contributo offerto nell’approvazione di questa manovra”, commenta il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori. Queste le principali misure contenute nel Bilancio regionale.

AGRICOLTURA E PARI OPPORTUNITÀ

Ad Arsial andranno quasi 15 milioni di euro per le spese di funzionamento dell’Agenzia, la promozione agroalimentare per la partecipazione ai principali appuntamenti fieristici nazionali e internazionali – scelti anche sulla base dell’andamento e dei questionari di gradimento sottoposti ai produttori in conclusione di ogni evento – e per le Strade del Vino e dell’Olio. Vengono destinati inoltre 500mila euro per la realizzazione e la comunicazione di progetti di promozione della cultura del cibo ed educazione alimentare, in collaborazione Lazio Innova e Lazio Crea. Ai consorzi di bonifica vengono destinati 10milioni di euro all’anno per i prossimi 3 anni per la realizzazione, la gestione e la manutenzione delle opere di bonifica.

Per le pari opportunità sono previsti oltre 4 milioni di euro a cui vanno aggiunti i trasferimenti statali assegnati dal Dipartimento Pari Opportunità, che per il 2022 ammontano (DPCM 2021) a euro 1.621.762,08. Obiettivo è quello di portare avanti le misure regionali relative al contrasto alla violenza maschile sulle donne, al sostegno alle donne e ai loro figli per il recupero dell’autonomia economica e professionale, prevedendo anche un ulteriore incremento delle risorse regionali.

FONDO TAGLIA TASSE

Confermato anche quest’anno il fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 130 milioni di euro. Risorse indirizzate anche alle imprese con l’esenzione dell’Irap per alcune categorie. Si prevede anche l’abbassamento della tassa automobilistica regionale e soprattassa annuale regionale.

TRANSIZIONE ECOLOGICA E TRASFORMAZIONE DIGITALE

Tra le misure principali previste ci sono: 8,5 milioni per la gestione delle Aree Naturali Protette; 4,4 milioni per la tutela ambientale di cui quasi 3 milioni per manutenzioni straordinarie delle sedi e della sentieristica e l’acquisto di autovetture e mezzi antincendio e altre attrezzature e 1 milione e 350mila euro complessivi per spese relative alla qualità dell’aria e alla tutela delle acque al fine di ridurre l’inquinamento; 2,1 milioni euro per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili; 2,7 milioni per la Digitalizzazione dei Piccoli Comuni.

SICUREZZA ED ENTI LOCALI

Per il 2022 sono previsti circa 4 milioni destinati a interventi per il sistema integrato di sicurezza urbana dei quali 1,5 milioni destinati agli enti locali per la riqualificazione di aree degradate, l’acquisto e l’installazione di strumenti ed attrezzature di videosorveglianza.

Sono circa 5 milioni gli investimenti per lo sviluppo e il sostegno dei piccoli comuni sul triennio. Particolare attenzione viene riservata alle condizioni di vita della popolazione detenuta con la previsione, per l’anno 2022, di circa 1 milione per la realizzazione di interventi strutturali e trattamentali degli istituti penitenziali al fine di migliorare la condizione carceraria e favorire il reinserimento sociale.

TURISMO

Su uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia, il turismo, è prevista una linea programmatica ben definita capace di stimolare la ripresa della filiera e sostenere tutti gli operatori del settore. I 13 mln di euro previsti per il triennio, a cui si sommano i 15 milioni del FSC, saranno destinati a investimenti di rilancio e promozione della destinazione Lazio, la partecipazione a fiere turistiche nazionali e internazionali, strategiche per aumentare la competitività e l’attrattività della nostra Regione, interventi di manutenzione della rete dei cammini del Lazio e alla realizzazione del programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari dei comuni.

SVILUPPO ECONOMICO

La programmazione dello sviluppo economico per il triennio 2022-2024 prevede una dotazione finanziaria di oltre 600 milioni di euro comprensiva della quota dei fondi Por Fesr. Tra gli interventi più importanti quelli destinati ai comuni del Lazio per la riqualificazione dei mercati su cui destiniamo 4 milioni e gli interventi sulla sicurezza delle spiagge e la valorizzazione del litorale su cui stanziamo 3 milioni. Per le attività produttive sono previsti 13,5 milioni di euro a favore delle reti d’impresa del commercio, in particolare i piccoli esercizi commerciali su strada (negozi, artigiani, bar, musei, cinema e teatri), 650mila euro a sostegno delle librerie indipendenti, 4,2 milioni per il piano di sviluppo dell’artigianato, 2 milioni per l’accesso al credito delle Pmi a prevalente partecipazione femminile e 5 milioni a sostegno del Consorzio Industriale del Lazio per favorire in particolare l’attrazione degli investimenti e l’internazionalizzazione delle imprese. Va sottolineato inoltre il contributo di 1,7 milioni alla Cooperazione internazionale per lo sviluppo e 3 milioni per sostenere l’azione delle cooperative sul territorio.

POLITICHE SOCIALI

Circa 33 milioni sono destinati ai Piani di zona, strumento fondamentale tramite il quale vengono programmati gli interventi da parte dei distretti socio-sanitari. Con i fondi messi a disposizione dalla Regione sarà soddisfatto il reale fabbisogno dei territori assicurando non solo la continuità dei servizi già attivi ma anche l’introduzione di nuove misure a favore dei cittadini. Confermato il sostegno alle famiglie con minori con disturbo dello spettro autistico. Saranno 2,4 i milioni stanziati per assistere i diretti interessati ed aiutarli ad intraprendere percorsi di autonomia e garantire una vita quanto più indipendente possibile.

Specifiche risorse saranno inoltre destinate alla disabilità grave e gravissima, con l’obiettivo di garantire la continuità dell’assistenza; tra le misure quelle per persone sorde, disabili visive e affette da SLA e la cifra complessiva delle disponibilità è di 19,6 milioni. 18 i milioni destinati al sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia, per consolidare la rete dei servizi educativi per l’infanzia, supportando i Comuni per la parte di spesa da loro sostenuta nella gestione delle strutture. Prosegue l’impegno per l’abbattimento delle rette e la riqualificazione degli edifici di proprietà pubblica destinati ai servizi di scuola dell’infanzia e asili nido.

TRASPORTI E MOBILITA’

Alle Ferrovie Ex-Concesse 43 andranno milioni di euro sono destinati alle Ferrovie Ex-Concesse. Il contratto di servizio avrà effetto dal 1 gennaio 2022 e prevede il passaggio della gestione a Cotral spa e Astral spa. Queste risorse saranno impegnate per l’acquisto di nuovi treni per svecchiare il parco rotabile e garantire un servizio di livello a pendolari e cittadini. Con 12 milioni di euro vengono confermate le agevolazioni tariffarie, e 4,4 milioni saranno utilizzati per la conferma dei treni ad Alta Velocità a Cassino, Frosinone e Orte. –Per il Trasporto pubblico locale: oltre 350 milioni di euro nel triennio, inclusi i contributi ai comuni, a Roma Capitale e le agevolazioni tariffarie.

ASSESSORATO AL LAVORO, NUOVI DIRITTI, FORMAZIONE E SCUOLA

Previsto un fondo per favorire il completo svuotamento del bacino regionale dei lavoratori socialmente utili, LSU. L’importo è di 4,7 milioni di euro. Inoltre 10.5 milioni di euro sono destinati agli interventi per il diritto allo studio scolastico, 29,8 milioni di euro è quanto previsto per il finanziamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IEFP). Ammonta infine a oltre 49 mln il cofinanziamento regionale al Fondo Sociale Europeo, FSE.

CULTURA, PROGETTO OSSIGENO E IMPIANTISTICA SPORTIVA

Per il Fondo cinema e audiovisivo: 27 milioni di euro nel primo biennio. Prosegue l’impegno della Regione Lazio nel progetto “Ossigeno – Lazio Green”, con uno stanziamento di 4 milioni di euro nel 2022. E infine circa 10,5 milioni di euro nel triennio per l’Impiantistica sportiva.

ZINGARETTI: IN 9 ANNI LAZIO DIVENTATO MOTORE SVILUPPO E LAVORO

promotore e apripista di buone pratiche in tutto il Paese. Oggi si apre una stagione di nuovi investimenti affinché il Lazio continui ad essere sempre più competitivo in Italia e in Europa. Le risorse che mettiamo in campo con il Bilancio previsionale e la Legge di stabilità ci permettono di costruire una programmazione di interventi mirata ed efficace. Trasporti, sanità, ambiente, lavoro, impresa e interventi in ambito sociale sono solo alcuni dei temi strategici che richiedono tutti i nostri sforzi. Per questo le somme che abbiamo destinato al bilancio del Lazio puntano non solo a mitigare gli effetti della crisi dovuta al Covid-19, ma soprattutto mirano a rilanciare l’economia laziale nell’ottica dell’inclusione e della lotta alle disuguaglianze, riducendo le distanze tra chi ha e chi non ha. A questi fondi dobbiamo anche aggiungere quelli del Pnrr, dall’Europa ci arriva un’incredibile opportunità, non abbiamo mai avuto nella storia della Regione Lazio una capacità di investimento finanziario, come quella che stiamo vivendo in questo momento, ecco perché non va sprecata, cercando di coniugare sviluppo e benessere diffuso con vantaggi per tutti”.

Così in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che aggiunge: “Un sentito ringraziamento va a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, per il lavoro svolto con grande impegno e soprattutto con la ferma volontà di raggiungere gli obiettivi condivisi. Con questa manovra proseguiamo un lavoro intrapreso già lo scorso anno, dopo che gli effetti della pandemia si erano fatti sentire in modo così forte sul piano sanitario ed economico. Nell’agenda regionale l’impegno nei riguardi di tutte e tutti è centrale e prioritario, per questo aumentiamo gli investimenti in tutti i settori, accorciando il più possibile la forbice dei divari. Nel Lazio questo è l’obiettivo fondamentale, e da questo nessuno può distrarci”.

DI BERARDINO: “APPROVATI NUOVI PROGETTI GRAZIE A FONDI DEL PNRR”

“Dopo aver approvato le ordinanze che hanno stanziato per il Lazio oltre 5 milioni sulle strade comunali, 26 milioni per interventi sulla “Salaria” e la “Picente”, circa 7 milioni per la realizzazione dell’impianto di produzione ad idrogeno e 19 milioni per l’acquisto di treni, oltre 18 milioni per lavori di rigenerazione urbana dei borghi, oggi è stata definita all’interno della cabina di coordinamento integrata presieduta dal Commissario Giovanni Legnini l’intesa su un ulteriore elenco di interventi. In particolare l’ulteriore finanziamento relativo alla rifunzionalizzazione dell’ex ospedale civile di Rieti per 5 milioni di euro che diventerà il campus universitario (su cui continueremo a investire con le prossime azioni del PNRR sisma) e interventi su infrastrutture sportive per altri 5 milioni di euro coinvolgendo Borbona, Cittaducale, Rieti, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Leonessa, Amatrice e Cittareale. Tra questi ci sono interventi per campi sportivi, palestre e la pista di atletica di Rieti. Inoltre è stato approvato un intervento che riguarda la realizzazione di un deposito per la conservazione e la fruizione dei beni culturali a Rieti per 10 milioni di euro. Abbiamo al momento oltre 94 milioni di euro stanziati con il PNRR sisma che determineranno nei prossimi mesi l’apertura di tanti cantieri e di nuove opportunità occupazionali”. Così in una nota l’assessore alle Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

LOMBARDI: “E’ il PRIMO BILANCIO CON VOCE ‘TRANSIZIONE ECOLOGICA'”

“Questo è il primo bilancio regionale che prevede un capitolo di spesa dedicato al neo Assessorato alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, nato lo scorso 12 marzo con l’ingresso del M5S nella Giunta Zingaretti della Regione Lazio, la prima ed unica in Italia ad aver istituito un assessorato dedicato ai temi del futuro. Partiamo con un budget di 133 milioni di euro complessivi, a cui andranno sommate le risorse previste dal PNRR e dai fondi Ue della nuova programmazione 2021-2027, che ci permetteranno di esercitare l’importante funzione di garante dell’applicazione trasversale del principio di sostenibilità a tutte le aree di intervento delle politiche regionali”. Così Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

“Tra le misure principali previste ci sono: 8,5 milioni per la gestione delle Aree Naturali Protette; 4,4 milioni per la tutela ambientale di cui quasi 3 milioni per manutenzioni straordinarie delle sedi e della sentieristica e l’acquisto di autovetture e mezzi antincendio e altre attrezzature e 1 milione e 350mila euro complessivi per spese relative alla qualità dell’aria e alla tutela delle acque al fine di ridurre l’inquinamento; 2,1 milioni euro per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili; 2,7 milioni per la Digitalizzazione dei Piccoli Comuni, una cifra complessiva che include una quota per la compartecipazione della Regione alle spese per lo sviluppo della fibra ottica di proprietà dei Piccoli Comuni, che, seppure attraverso una cifra ancora iniziale, consente di aprire una voce di spesa fondamentale per avviare i bandi in compartecipazione appunto con i fondi Ue e attingere così all’ulteriore e più cospicuo bacino di risorse europee”.

CORRADO: “INVESTIMENTI DETERMINANTI SU TURISMO, ENTI LOCALI, SICUREZZA URBANA, POLIZIA LOCALE”

“Lo sviluppo del nostro territorio è legato inevitabilmente alla ripresa del sistema turistico, colpito e devastato dalla pandemia. Oggi più che mai è determinante strutturare una linea politica capace di rispondere ai bisogni di ogni singolo protagonista della filiera turistica e, soprattutto, di stimolare la ripresa del settore. Da una previsione iniziale di 4,2 milioni di risorse sul turismo per il 2022, grazie a un lavoro congiunto e a un dialogo aperto con il Consiglio regionale, siamo passati a 8,6 milioni di euro che destineremo a investimenti nell’ambito di una strategia lungimirante improntata sulla promozione, valorizzazione e sostegno al settore turistico. Nello specifico, gli stanziamenti si rivolgono ad azioni di rilancio della destinazione Lazio, alla partecipazione a fiere turistiche nazionali e internazionali, strategiche per aumentare la competitività e l’attrattività della nostra Regione, a interventi di manutenzione della rete dei cammini del Lazio e alla realizzazione del programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari dei comuni. Vogliamo dare respiro a donne e uomini che con sacrificio stanno portando avanti un sistema portante della nostra regione, ma anche sfruttare questo momento, in una logica di continuità e in vista del PNRR, per imprimere un rilancio significativo alla filiera, innalzare gli standard di qualità della destinazione Lazio, facilitare il dialogo fra domanda e offerta e favorire l’incontro tra imprese e operatori turistici”. – ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa alla fine della seduta di approvazione del bilancio.

“La ripresa del settore turistico non può non prescindere da un investimento sostanziale sui comuni, avamposto del welfare locale”. – continua Corrado – “Alla luce delle necessità manifestate da parte degli amministratori, voce dei cittadini, destiniamo risorse per rispondere alle reali esigenze del territorio e innalzare la qualità di vita delle comunità. In particolare, realizzeremo misure utili allo sviluppo e al sostegno dei piccoli comuni, interventi per la sicurezza integrata degli enti locali necessari per riqualificare aree degradate, acquistare e installare strumenti ed attrezzature di videosorveglianza e proseguiremo le attività di formazione di soggetti per la gestione dei beni confiscati alla criminalità. In giorni di festa come quelli che ci apprestiamo a vivere, il mio pensiero va, ancora di più, alla popolazione detenuta a cui da sempre riserviamo particolare attenzione. Proseguiremo nel lavoro già avviato, per cui abbiamo previsto misure che hanno come obiettivo il miglioramento delle attuali condizioni di vita e che agevolano il reinserimento sociale. In particolare, le risorse programmate nel bilancio serviranno a migliorare le condizioni strutturali degli istituti penitenziari, a realizzare interventi trattamentali finalizzati a perseguire la rieducazione e il reinserimento sociale dei detenuti, nonché a mettere in campo iniziative che garantiscono il diritto allo studio e che ampliano l’offerta formativa con la creazione di poli universitari, anche in forma digitale. I risultati raggiunti durante la seduta del bilancio di previsione, e quindi lo stanziamento delle risorse a disposizione del mio Assessorato, sono frutto anche dello spirito collaborativo e propositivo che ha contraddistinto il nostro Consiglio regionale a cui va il mio sentito ringraziamento. La strategia di interventi che ci apprestiamo a realizzare, proseguendo il lavoro già attuato, parte dalla consapevolezza che per rendere la nostra regione un terreno fertile in cui far attecchire la ripresa turistica e garantire lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio, nessuno deve restare indietro”.

PANUNZI (PD): “REGIONE ATTENTA ALLE CATEGORIE PIU’ FRAGILI”

“Regione Lazio attenta alle categorie più fragili. Messo in campo un fondo taglia tasse, per riconfermare la riduzione della pressione fiscale alle fasce economiche più deboli”. Così il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi, sul bilancio previsionale 2022-2024 e sulla legge di stabilità 2022 approvati in Assemblea. “La pandemia ha colpito duramente, in modo particolare, le fasce sociali più deboli – prosegue il vice presidente della X Commissione -. Per questo motivo, all’interno di un bilancio che prevede investimenti nei trasporti e nella mobilità, nella scuola e nell’università, nella formazione e nel lavoro, nello sviluppo economico e nella ricerca, nella transizione ecologica e nel turismo, nonchè nell’agrcoltura, un ampio capitolo è dedicato alla riconferma della diminuzione della pressione fiscale”.

Al riguardo il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, poche ore fa, ha sottoscritto un accordo Cgil, Cisl e Uil che definisce tempi, modalità e obiettivi per garantire anche nel 2022 tale riduzione. Sarà quindi adottata una legge regionale, con cui verrà incrementato lo stanziamento del fondo destinato alla diminuzione strutturale della pressione fiscale, attualmente pari a 130 milioni di euro, con priorità all’addizionale regionale Irpef per i redditi più bassi. “Un risultato di grande rilevanza – sottolinea il consigliere regionale Panunzi -, frutto del lavoro svolto con impegno e con la volontà di raggiungere gli obiettivi condivisi da parte dell’Amministrazione regionale e, in particolare, del vice presidente Leodori, che ringrazio per quanto sta facendo”.

Risorse importanti sono poi previste per la Tuscia. “Ho avuto modo di apportare delle indicazioni per mettere a disposizione 800mila euro sulla rete stradale e 300mila euro per parchi e riserve – afferma il consigliere il vice presidente della X commissione-. Ampliando l’orizzonte, ci sono stanziamenti per i biodistretti, la tutela e la valorizzazione delle spiagge lacuali e della costa”. Infine, una considerazione complessiva sul bilancio. “Un documento coraggioso che pianifica e predispone fondi cospicui nei settori strategici per il Lazio – conclude il consigliere regionale Panunzi -, grazie a risorse proprie e a quelle in arrivo dal Pnrr e dall’Europa”.

BONAFONI (CIVICA ZINGARETTI): “SEGNALI POSITIVI”

“Siamo soddisfatti dell’approvazione della manovra di bilancio 2022-2024, che ammonta complessivamente a circa 3,57 miliardi di euro per l’anno 2022, 3,54 miliardi di euro per l’anno 2023 e 3,47 per l’anno 2024, per la parte libera, a cui si andranno ad aggiungere i fondi del PNRR e della prossima programmazione europea 2021-2027. Risorse che dovremo declinare a favore dei diritti, del lavoro e delle pari opportunità, con uno sguardo particolare alle donne e ai giovani.

Sia la legge di stabilità che il bilancio previsionale 2022-24 proseguono nel solco tracciato negli ultimi anni in sostegno delle fasce di popolazione in condizioni di disagio sociale. In questa direzione va accolto positivamente l’accordo siglato con le organizzazioni sindacali, grazie al quale l’addizionale Irpef per i redditi da lavoro e pensione medio bassi per il prossimo anno non aumenterà.

La grande spinta che arriverà dalla finalizzazione delle risorse della programmazione comunitaria 2021-2027 e dei fondi del PNRR rappresenta un’occasione straordinaria per rilanciare l’economia e la crescita del Lazio. In questo senso appare fondamentale l’apporto del mondo cooperativo e del Terzo Settore, elemento portante e imprescindibile dell’economia sociale dei nostri territori. In particolare, va rafforzato il sistema della cooperazione sociale, riconoscendone appieno il ruolo fondamentale nella realizzazione delle politiche sociali regionali e la capacità di intervento rispetto alle nuove povertà determinate dalla pandemia. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno collegato alla manovra finanziaria che impegna il presidente e la Giunta a disporre tutte le iniziative e le azioni per definire in tempi rapidi un nuovo piano triennale della cooperazione, incrementando strumenti e risorse per la promozione e il sostegno del mondo cooperativo.

La manovra consente poi di dare continuità anche per il 2022 ai percorsi formativi delle lavoratrici e dei lavoratori che operano presso gli uffici giudiziari della Regione Lazio, la cui stabilizzazione attraverso i concorsi del Ministero della Giustizia in molti casi rimane ancora un miraggio. Allo stesso modo, con l’odg collegato alla legge di stabilità a mia prima firma presentato oggi, vogliamo impegnare il presidente e la Giunta della Regione Lazio a intervenire nei confronti del Governo per richiedere la definitiva stabilizzazione dei navigator, dopo la proroga contenuta nel decreto ‘Disposizioni per l’attuazione del PNRR’ in fase di conversione in Parlamento, che allunga di quattro mesi i contratti ma non dà risposte certe a migliaia di lavoratrici e lavoratori e alle loro famiglie. Solo nel Lazio sono oltre 200 le professioniste e i professionisti che hanno accompagnato i percettori di reddito di cittadinanza nei percorsi di inclusione lavorativa presso i centri per l’impiego. Un contributo tanto più importante alla luce della crisi economica, che ha reso indispensabili le funzioni delle Politiche attive per il lavoro (Pal) per il ricollocamento delle persone rimaste inoccupate a causa della pandemia. Per questo chiediamo di consolidare il sistema Pal e rafforzarlo, non disperdendo ma, anzi, rendendo strutturale il patrimonio di professionalità rappresentato dai navigator”. Così in una nota la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni.

M5S: “CONTINUEREMO A LAVORARE PER I CITTADINI DEL LAZIO”

“Abbiamo votato favorevolmente alla Legge di Stabilità e al Bilancio di previsione 2022-2024, ma con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo fare ancora di più, soprattutto in vista dei 17 miliardi di euro che arriveranno alla Regione Lazio, grazie al PNRR. Il Next Generation Lazio ha individuato 40 interventi divisi in cluster e secondo gli indirizzi strategici e le missioni indicate dalle Linee guida nazionali che sono così riassumibili: la modernizzazione del sistema, la transizione ecologica, l’inclusione sociale e territoriale e la parità di genere”. Così il Gruppo M5S alla Regione Lazio, dopo l’approvazione della Legge di Stabilità e del Bilancio previsionale 2022-2024.

“Nel frattempo apprezziamo i maggiori investimenti, pari a 12 milioni di euro, che nel Bilancio sono destinati all’assessorato alla transizione ecologica – affermano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – che molto ha fatto durante quest’anno e che si appresta a ridefinire oggi il nuovo piano energetico regionale che dovrà tener conto del new deal europeo: smartgrid e comunità energetiche saranno il nostro imperativo per i prossimi anni. Per l’agenzia regionale del turismo si passa da 4,2 a 8,6 milioni, un incremento che dimostra la grande attenzione verso questo comparto strategico per la nostra regione, che con l’impegno dell’assessorato al Turismo sta ripartendo dopo la difficilissima crisi pandemica”.

“Così come apprezziamo – continuano – che gli investimenti maggiori siano diretti a garantire l’assistenza sanitaria e le fasce più deboli, attraverso il Punto Unico di accesso in ogni distretto socio-sanitario per agevolare l’accesso unitario alle prestazioni integrate tra servizi sociali e sanitari, definendo una connessione logistico-operativa con il Segretariato sociale e le ASL; il Servizio sociale professionale: funzione fondamentale dei Comuni per l’analisi e presa in carico dei bisogni dei cittadini; il Servizio di assistenza domiciliare: che ha come obiettivo il rafforzamento della vita indipendente affinché i soggetti più fragili possano ricevere cure rimanendo in casa propria circondati dai propri familiari, i quali in alcuni casi si occupano direttamente della loro assistenza (caregiver); il Pronto intervento sociale: per le situazioni di emergenza; la Residenzialità: per contrastare i ricoveri impropri, ridurre quanto più possibile la permanenza nelle strutture residenziali e attivare percorsi di de-istituzionalizzazione e la Semiresidenzialità: per mantenere la persona all’interno della comunità di appartenenza, garantendo l’offerta dei servizi a carattere diurno”.

“Il 2021 è stato un anno difficile, come il precedente. Un anno che non ha ancora del tutto superato l’emergenza della pandemia, ma a cui questa regione ha reagito molto bene: attraverso un piano vaccinale capillare, attraverso l’impiego di tutte le risorse disponibili. Sappiamo bene che tutto questo non basta. Ed è per questo motivo che vogliamo, come tutti, maggiore attenzione alla formazione dei medici, biologi, farmacisti, chimici troppo spesso dimenticati, attraverso borse di studio per i più meritevoli, attraverso corsi di formazione e l’impiego sul campo degli operatori. E per questi motivi che spingeremo anche perché vengano approvate norme per estendere il medico di base (o il cosiddetto medico di famiglia) ai senza-tetto, leggi a favore delle comunità montane e sugli psico- oncologi per i malati oncologici. In questo solco, dunque, l’Istruzione, formazione ricerca e cultura: la realizzazione di nuovi asili nido, il potenziamento della ricerca e la creazione di percorsi di formazione superiori e di lauree professionalizzanti”.

“Continueremo con determinazione e impegno verso gli obiettivi che, con concretezza ci siamo posti, con il solo scopo di migliorare la vita dei cittadini e disegnare una regione inclusiva, attenta ai bisogni, al passo con i tempi e proiettata verso il futuro”, concludono i consiglieri pentastellati della Regione Lazio.

FDI: IL BILANCIO NON GARANTISCE SVILUPPO ECONOMIA E POLITICHE SOCIALI

“Voto contrario di Fdi ad un Bilancio preoccupante per l’enorme passivo delle casse regionali e per lo scenario di previsione relativo al 2022, che indica un ulteriore aumento del debito, come preannunciato dal severo Giudizio di Parifica della Corte dei Conti che ha smentito l’annuncio di Zingaretti sull’assenza di debiti del Lazio. Da biasimare la condotta della Giunta che ha presentato in forte ritardo, DEFR, Legge di Stabilità e Legge di Bilancio, tutti insieme a ridosso delle festività, imponendo la discussione in Consiglio senza il necessario approfondimento in Commissione, di fatto ostacolando e limitando l’attività emendativa. Per l’ennesima volta ci troviamo a commentare una manovra di Bilancio che non presenta alcuna novità di rilievo, ne alcuna inversione di tendenza rispetto al passato. Di contro paradossalmente, nel collegato sono contenute norme che apportano modifiche a precedenti disposizioni volute dalla Maggioranza, che essendo state osservate dagli organi competenti andavano quindi corrette. Ciò significa che per diminuire il debito c’è ancora molto da fare. La pressione fiscale, nonostante una serie di emendamenti presentati da FDI, rimane ancora molto alta e una ipotetica riduzione resta soggetta all’esito del ricorso contro il giudizio di parifica della Corte dei Conti e alle decisioni del Governo sulla compartecipazione della Regione al Fondo di Coesione Sociale. In definitiva questa manovra palesa le tante difficoltà dell’Amministrazione Zingaretti che stenta fortemente a far ripartire il Lazio e che appare non in grado di migliorare la capacità di spesa della Regione in vista, soprattutto, delle risorse del PNRR, che speriamo arrivino in tempi brevi. Non condividiamo inoltre la trasformazione di fatto del Consorzio Unico Industriale in un organismo attuatore di investimenti europei e soprattutto gestore dei finanziamenti del PNRR”.  Così in un comunicato i consiglieri regionali del Lazio di Fdi.

CORROTTI: “NESSUN TAGLIO DELLE TASSE”

“Abbiamo votato l’ultimo Bilancio di una consiliatura che rimarrà, per vari motivi, nella storia della Regione Lazio a causa di una serie di passaggi francamente incomprensibili: dalla mancata parifica che ha messo in crisi questa maggioranza tagliando qua e là senza un criterio, fino a tutti gli eventi incontrollati a cascata che ne sono derivati, tra cui la presentazione di tutti i documenti di bilancio il 9 dicembre scorso, data entro la quale normalmente l’aula negli altri anni stava per approvare o aveva già approvato e quindi discusso almeno il Defr. Un ritardo che ha costretto la Commissione Bilancio a decidere di non poter esaminare nulla per evitare il rischio di portare la Regione in un esercizio provvisorio che sarebbe stato devastante, soprattutto in un momento così delicato dovuto all’emergenza sanitaria ma che permette in questo modo alla maggioranza di poter annoverare nella propria bacheca anche questo triste primato, infatti in oltre 50 anni mai era successo che la Commissione Bilancio rinviasse in aula, senza esprimere parere, contemporaneamente DEFR, legge di stabilità e di bilancio”, il commento della vicepresidente della commissione bilancio in Regione Lazio Laura Corrotti.

“E’ inconcepibile come non si sia potuto avere un confronto sul futuro di questo territorio, della programmazione comunitaria 2021-2027, degli interventi previsti dal PNRR, delle crisi aziendali e quindi delle emergenze occupazionali che ne derivano, dell’emergenza rifiuti, della Roma-Lido su cui è stata rinviata la presa in carico lasciando migliaia di pendolari letteralmente in mezzo ad una strada per altri sei mesi, delle infinite liste di attesa nella sanità laziale e, soprattutto, della maggiorazione dello 0,50% dell’aliquota Irpef, una spada di Damocle che incombe ingiustamente da anni sulle spalle dei cittadini laziali. Inoltre, ad oggi, non c’è stato nessun taglio delle tasse come era stato invece annunciato dalla Giunta ma solo 200 milioni in meno per le esenzioni. Nessun taglio di tasse ma solo tagli alle esenzioni. Insomma, mi sarei aspettata tutto dall’ultimo bilancio di consiliatura tranne che la maggioranza si presentasse con un aumento della tassazione per i cittadini laziali”, conclude Corrotti.

COLOSIMO: “BILANCIO REGIONALE SENZA ANIMA”

“Malgrado l’ennesimo Bilancio regionale ‘senza anima’ approvato in Consiglio siamo riusciti a portare a casa delle vittorie che reclamiamo con orgoglio. A partire dall’aumento fino a 2 milioni e 500mila euro dei fondi per l’autismo. Un altro importante passo in avanti di un cammino iniziato nel 2018 quando fu approvato il nostro emendamento proprio sull’autismo. E’ stata rifinanziata, inoltre, con 200mila euro anche un’altra nostra legge fortemente voluta: quella sui non collaboranti. 100mila euro, invece, sono stati destinati rispettivamente per la Sindrome di Batten e per le Malattie Rare. Con profonda soddisfazione, infine, possiamo rivendicare che grazie a un nostro emendamento è stato rifinanziato il premio per le scuole dedicato alla memoria di Willy Duarte, fondi che la maggioranza aveva recentemente azzerato. Ai consiglieri del Partito Democratico e del M5S lasciamo la responsabilità di aver approvato un bilancio forzando più volte i regolamenti e che testimonia al meglio il nulla che rappresentano. Noi ci teniamo strette le nostre battaglie di civiltà che come Fratelli d’Italia abbiamo portato avanti con determinazione perché sappiamo bene quanto alcuni numeri possono incidere sul futuro delle persone e soprattutto dei più fragili”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo.

MINNUCCI: “UNA PROGETTUALITA’ IMPORTANTE”

“Il Bilancio 2022-2024 della Regione Lazio approvato dopo un lungo e collegiale lavoro rappresenta un traguardo importante ed un punto di svolta allo stesso tempo. Si tratta di un bilancio infatti che tiene conto della crisi in atto e mette in campo grandi investimenti sulla Sanità sulla scorta di quanto già fatto negli anni passati che, hanno consentito alla Regione Lazio di eccellere nella lotta al Covid. Ma c’è molto altro: trasporto pubblico locale, sostegno alle persone ed ai ceti sociali più deboli, sviluppo economico, artigianato, cultura, turismo e aree naturali protette, aiuti ai comuni per opere pubbliche, manutenzioni, strade, scuole e tanti altri settori. E’ un bilancio che ho votato con orgoglio perché dentro c’è tanto del lavoro che ho avuto il privilegio di svolgere come Consigliere Regionale. Sono certo che unitamente ai fondi del Pnrr e alle risorse ordinarie, in forte aumento, della programmazione europea, col voto di ieri abbiamo messo le basi per un rilancio importante dei nostri territori”, si legge in una nota a firma del consigliere regionale Emiliano Minnucci.

MATTIA: “MANOVRA ORIENTATA A RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE”

“Un piano virtuoso e di nuovi investimenti per uscire dalla pandemia e rendere solida la ripresa con focus su sanità, welfare, transizione ecologica e digitale, imprese e politiche attive del lavoro, scuola e università” dichiara Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione lavoro, formazione, diritto allo studio, pari opportunità e politiche giovanili del Consiglio Regionale del Lazio

“Una manovra orientata a ridurre diseguaglianze, povertà ed erosione del reddito approfonditi dalla crisi pandemica, con al centro i giovani e le donne. Un ottimo risultato sempre con la dignità e i diritti di tutti i cittadini e le cittadine come obiettivo, affinché nessuno resti indietro”

(Il Faro online)