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Potrebbe rappresentare le svolta nelle indagini
Ponza – Proseguono le indagini sull’omicidio di Gianmarco Pozzi, il 28enne di Frascati campione di kick boxing morto in circostanze ancora tutte da chiarire a Ponza il 9 agosto del 2020.
Le attività investigative vanno avanti coordinate dal Sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Flavio Ricci. Anche se un forte impulso alle indagini è dato alla tenacia della famiglia di Gianmarco che va avanti in cerca di risposte (leggi qua).
A poter sciogliere ogni dubbio circa la morte del 28enne di Frascati, ci sarebbe una supertestimone che nella mattina del rinvenimento del corpo di Gianmarco, mentre stendeva i panni, in località Santa Maria, dove viveva il kick boxer, avrebbe visto trasportare una carriola dalla quale spuntavano piedi.
L’avvocato Fabrizio Gallo, legale della famiglia Pozzi, in merito a questo fatto evidenzia: “Sappiamo dell’esistenza di questa testimone, ma non sappiamo chi sia… Le indagini vanno avanti con il massimo riserbo. Certo è che questa testimonianza potrebbe risolvere il caso”.
Insomma, se confermato quando dichiarato dalla supertestimone, gli investigatori potrebbero dare un nome agli assassini del giovane.
Che sia proprio questa la svolta nelle indagini che il Sostituto Procuratore Ricci ha annunciato a breve?
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