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Il 2021 dello sport: l’abbraccio di Jacobs con Tamberi e l’addio della Pellegrini

31 dicembre 2021 | 08:00
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Il 2021 dello sport: l’abbraccio di Jacobs con Tamberi e l’addio della Pellegrini

Tanti gli episodi indimenticabili degli azzurri. La vittoria agli Europei e Sofia Goggia sul podio

Sono alcune delle cartoline del 2021, un anno incredibile per lo sport, tutto tinto d’azzurro. Quello che sta per concludersi è stato un anno di ripartenza per tutto lo sport – l’Olimpiade spostata di un anno dopo lo stop per pandemia -, e di rinascita per i colori azzurri: la bandiera italiana ha ripreso a sventolare in tutto il mondo, in ogni disciplina.

Ma è stata anche una stagione di addìi e di clamorosi rovesci, di stop a egemonie consolidate, di riaperture degli impianti al pubblico, malgrado la recrudescenza pandemica. Insomma, vittorie e sconfitte in dieci scatti simbolo

Italia europea dopo 53 anni: Mancini-Vialli si abbracciano

(foto@Vivo_Azzurro)

Il successo più inatteso del 2021: l’Europeo 2020 spostato di un anno ma con stesso nome e, più o meno, stessi protagonisti. Forse i 12 mesi in più hanno permesso al ct Mancini di plasmare un gruppo giovane e irriverente, senza campioni, ma con una coesione invidiabile e un gioco spumeggiante. Un gruppo capace di vincere a sorpresa ai rigori contro l’Inghilterra la finale a Wembley: dall’It’s coming home si passa a ‘It’s coming Rome’. E sul prato dello stadio londinese Gianluca Vialli e Roberto Mancini, amici di una vita, chiudono un cerchio e si abbracciano in lacrime.

Jacobs-Tamberi, a Tokyo l’abbraccio è d’oro

Altro successo a dir poco strabiliante, altro abbraccio: stavolta dorato. Il doppio titolo olimpico conquistato nel giro di un quarto d’ora il primo agosto da Marcell Jacobs nei 100 metri e da ‘Gimbo’ Tamberi nel salto in alto fanno la storia dello sport italiano. In 9”80, Jacobs folgora tutti, pronostici compresi, e sul traguardo trova a braccia aperte Gianmarco Tamberi: il suo oro nell’alto e’ una storia di riscatto, dopo l’infortunio che lo aveva privato dei favori del pronostico a Rio, e dell’amicizia, vista la condivisione del successo con Barshim. E allora, abbraccio azzurro a tutta felicità.

Quella splendida tripletta paralimpica

Monica Contrafatto, Ambra Sabatini e Martina Caironi (foto@Bizzi/Cip)

Dalle Olimpiadi alle Paralimpiadi, ricordando la foto bellissima diventata il poster dell’Italia sportiva nel mondo: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto avvolte nel tricolore dopo il ‘triplete’ nella finale dei 100 metri a Tokyo. Un manifesto della classe e delle virtù rosa nello sport, in un anno contrassegnato da numerosi episodi di violenza sulle donne. Tutte e tre sopravvissute a terribili incidenti, le azzurre hanno saputo riscattarsi. Poche chiacchiere, tanta sostanza, per un’Italia che non vuole piangersi addosso.

L’addio di ‘Re’ Valentino Rossi alla pista il 2021

è stato l’ultimo anno di Valentino Rossi in pista. Il ‘Dottore’ chiude con nove titoli mondiali nella Classe 500, rinunciando a conquistare il decimo. Appende il casco al chiodo alla tutt’altro che tenera età di 42 anni, lasciando tanti cuori infranti fra i propri tifosi. Per molti nonostante l’età, il suo è un addio traumatico: per i tifosi un saluto da star rock, portata a braccia sulla testa della folla

Anche la ‘Regina’ Federica Pellegrini dice basta

La ‘Divina’ smette di tuffarsi e di sbracciare lungo le corsie delle piscine, dopo avere partecipato alla quinta Olimpiade della carriera. Lascia da primatista mondiale in carica nei 200 metri ed europea nei 400 stile libero: il suo ciao con la mano dall’ultima vasca stavolta è – quasi – senza lacrime, ma col sorriso.

Hamilton abdica, Verstappen sul trono della F1

La Formula 1 trova un nuovo padrone: è l’olandese volante Max Verstappen, che interrompe l’egemonia di Lewis Hamilton e della ‘sua’ Mercedes. Il predominio del britannico cade dopo un Mondiale pazzesco e dopo un ultimo Gp (quello di Abu Dhabi) che ha dell’incredibile, con un sorpasso proprio in dirittura d’arrivo.

Tanto di Berrettini in ogni in ogni topspin

(foto@Federtennis/Facebook)

Per il tennista romano, 25 anni, è stata una stagione eccezionale. Finalista quest’anno a Wimbledon, è l’unico italiano nella storia a essere arrivato almeno agli ottavi in tutti gli Slam. Guarito dall’infortunio di Torino, è già in pole position per una partenza a tutto gas in Australia e negli Usa. Gli infortuni muscolari lo hanno limitato, ma il futuro può essere suo. Soprattutto se saprà gestirsi.

L’urlo di Sonny Colbrelli squarcia il fango

Dopo una fuga epica, tra fango e pavé, un immenso Sonny Colbrelli vince la Parigi-Roubaix, riportando l’Italia sul tetto della classica delle classiche dopo tante stagioni di digiuno. Il corridore bresciano, già campione europeo, alza la bici al cielo e, col volto travisato dal fango, urla tutta la propria gioia prima di crollare a terra.

L’Inter interrompe l’egemonia tricolore della Juve

Dopo nove e scudetti consecutivi, la Juve s’inceppa e l’Inter dell’ex juventino Antonio Conte le scuce lo scudetto dalle maglie. Si conclude un’era e, forse, se ne apre un’altra. Le facce dello stesso Conte, quella contratta in singolar tenzone di Nicolò Barella e quella rassicurante di Romelu Lukaku entrano nell’immaginario collettivo dei tifosi nerazzurri.

Sofia Goggia dipinge la neve di azzurro

I successi a ripetizione nelle specialità veloci della sciatrice lombarda fanno da appendice a un anno da incorniciare per lo sport azzurro: il suo volto emozionato al Quirinale, nel giorno della consegna del tricolore per Pechino, e le parole di ringraziamento a Mattarella per le parole dopo l’infortunio sono la cartolina che chiudono un anno, per guardare all’anno che verrà. (Ansa)

(fotocopertina@Colombo/Fidal)

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