Il Fatto |
Roma Eur
/

La storia di Glory, morta tra vomito e agonie al canile della Muratella

4 gennaio 2022 | 18:18
Share0
La storia di Glory, morta tra vomito e agonie al canile della Muratella

Un altro cane deceduto nel rifugio della Muratella. L’appello di Figliomeni: “Il Comune faccia chiarezza sull’ennesima morte in canile!”

Roma – “Ciao io sono Glory, anzi, ero Glory. Sono morta alla vigilia di Capodanno all’ora di pranzo nel canile rifugio della Muratella“. A raccontare la storia dell’ultimo giorno di vita di uno dei cani che si trovano nel canile di via della Magliana, a Roma, è una dei volontari dello stesso canile, tramite un post sulla sua pagina Facebook.

“Sono morta – si legge nel post della volontaria, che si cala nei panni dell’animale – perché, nonostante un operatore abbia segnalato, nella prima mattinata, al personale veterinario che non stavo bene, mandando anche un video in cui si vedeva che non riuscivo a camminare bene, giravo in tondo e mi accasciavo, avevo conati di vomito, e nonostante una delle mie operatrici mi abbia portato a visita, nella quale mi avrebbero dovuto fare una radiografia per capire le mie reali condizioni di salute, capire cosa mi faceva stare così male, e quindi intervenire in modo concreto, il veterinario si è ‘limitato’ a palparmi e a darmi un antibiotico“. “Ah, mi sono dimenticata di dirvi che da qualche giorno le mie feci presentavano muco e sangue. Il risultato é stato che all’ora di pranzo sono andata via da questo mondo, agonizzando“, continua.

“Non meritavo questo – conclude il post della volontaria -, come non lo meritavano altri cani che sono morti come me per la superficialità di chi è pagato dal Comune, e quindi da tutti i cittadini, per occuparsi in modo puntuale della nostra salute“.

“La morte del cane Glory, avvenuta presso il canile della Muratella, riporta alla cronaca la necessità di intervento immediato da parte delle istituzioni capitoline sia per fare piena luce ed accertare le responsabilità di tale decesso che, secondo le denunce, sarebbe avvenuto per disinteresse di chi peraltro viene profumatamente pagato per evitare tragedie simili, sia per tutelare la salute dei nostri amici a quattro zampe”, le parole di Francesco Figliomeni, responsabile dei rapporti con le Istituzioni di Planet Solidarietà.

“Durante la scorsa consiliatura, anche in base ai preziosi suggerimenti e proposte dei volontari e dei rappresentanti delle associazioni animaliste, mi sono costantemente attivato per cercare di migliorare le condizioni di vita di queste povere bestiole facendo emergere le varie criticità soprattutto per gravissime carenze dal punto di vista sanitario, peraltro ben evidenziate durante la commissione trasparenza dello scorso 16 luglio richiesta dal sottoscritto. Non ci risulta che da allora la situazione sta migliorata, anzi pare che il disinteresse sia notevolmente aumentato“, prosegue Figliomeni.

“Come associazione Planet Solidarietà abbiamo promosso ed organizzato per i prossimi giorni un incontro con i volontari e con i rappresentanti delle associazioni animaliste che vorranno partecipare al fine di concordare delle idonee e risolutive iniziative a difesa del benessere dei nostri amici a quattro zampe ospiti dei canili comunali. Auspichiamo che il Sindaco Gualtieri acquisisca reale consapevolezza che gli animali sono proprietà comunale e che, a fronte di laute somme che già pagano i romani per servizi spesso inefficienti, occorra pretendere la massima tutela per queste povere creature”, conclude.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Roma Città Metropolitana
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con le notizie dall’Italia e dal mondo, clicca su questo link