L'appuntamento

“Il Mare d’Inverno 2022”: da Sperlonga a Tarquinia, Fare Verde ripulisce le spiagge del Lazio

29 gennaio 2022 | 18:09
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“Il Mare d’Inverno 2022”: da Sperlonga a Tarquinia, Fare Verde ripulisce le spiagge del Lazio
“Il Mare d’Inverno 2022”: da Sperlonga a Tarquinia, Fare Verde ripulisce le spiagge del Lazio
“Il Mare d’Inverno 2022”: da Sperlonga a Tarquinia, Fare Verde ripulisce le spiagge del Lazio

Ecco le spiagge e gli orari in cui i volontari si daranno appuntamento il 30 gennaio

Roma – Domenica 30 gennaio 2022, anche sulle spiagge laziali si svolgerà la trentunesima edizione della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno”, la pulizia degli arenili organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde. L’evento è nato a Roma nel lontano 1992, grazie all’impegno del compianto Paolo Colli, fondatore e primo presidente di Fare Verde. Sul litorale arriveranno anche i volontari di Fare Verde da Frosinone e provincia. Ecco l’elenco degli arenili del Lazio che saranno ripuliti dai rifiuti:

30 gennaio
Fondi (LT), spiaggia di Capratica, ore 10-13;
Sabaudia (LT), Lungomare, km 27,050, ore 10-12.30;
San Felice Circeo (LT), Lungomare di san Felice, piazzale Gian Paolo Cresci, ore 10-12.30;
Sperlonga (LT), spiaggia Lago Lungo, ore 9.30-12.30;
Terracina (LT), spiaggia Porto Badino, ore 10-12.30;
Ostia Lido (RM), Lungomare Duca degli Abruzzi 36, ore 9.30-12.30;
Tarquinia (VT), spiaggia località Pian di Spille – Spinicci, ore 9.30-12.30.

Domenica 6 febbraio 2022,
Civitavecchia (RM), spiaggia della Marina, piazza degli Eventi, ore 9.30-12;
Gaeta (LT), spiaggia di S. Agostino, ore 9.30-12.30;
data da confermare, Ladispoli (RM), Lungomare Marina di Palo, ore 9.30-12.30;

L’evento ha ricevuto il patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica e della Regione Lazio. “Le spiagge del Lazio sono colpite dall’erosione del mare e dall’invasione di rifiuti, soprattutto plastica – dichiara Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde – occorrono interventi urgenti e definitivi, da coordinare tra Governo nazionale, Regione, Province e Comuni costieri. Inoltre, deve essere organizzato il vuoto a rendere delle bottiglie di vetro e il riutilizzo dei contenitori. Il mare della nostra Regione non può più attendere”.

(Il Faro online)