Il Fatto

Lotta alla pandemia, in arrivo il vaccino anti-Covid per neonati e bambini fino a 5 anni

2 febbraio 2022 | 11:36
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Lotta alla pandemia, in arrivo il vaccino anti-Covid per neonati e bambini fino a 5 anni

Pfizer e BioNTech hanno chiesto l’autorizzazione. In Italia potrebbe arrivare già in primavera

Washington – Il vaccino anti-Covid per i bimbi sotto i 5 anni d’età potrebbe essere disponibili già entro la fine di febbraio. La Pfizer ha annunciato di aver chiesto l’autorizzazione d’emergenza alla Food and Drug administration (Fda) per avere ok al suo vaccino contro il Covid per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni. Secondo quanto ha riferito il Washington Post, citando fonti al corrente del dossier, la stessa FDA avrebbe esortato le aziende a presentare la domanda in modo che le autorità di regolamentazione potessero iniziare la revisioni dei dati.

E in Italia quando arriverà? Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa potrebbe arrivare in primavera. “Gli studi ci dicono che siamo vicini all’approvazione del vaccino per i più piccoli. Attendiamo gli esiti e le indicazioni scientifiche degli enti regolatori, quando arriverà l’autorizzazione avremo un’arma in più. Anche perché purtroppo molti piccoli si stanno ammalando di Covid, quindi è un tema da affrontare e a cui dare una risposta”, ha detto Costa, ospite di ‘Sart’ su Sky Tg24. “Avere un vaccino anche per questa fascia d’età significa avere un’arma in più per sconfiggere la pandemia”, rimarca.

La Pfizer ha dichiarato a gennaio di aspettarsi gli ultimi risultati di una sperimentazione clinica per bambini di età inferiore ai 5 anni entro aprile, dopo aver modificato il suo studio per somministrare una terza dose a tutti coloro che hanno meno di cinque anni almeno otto settimane dopo l’ultima vaccinazione. La ditta ha modificato lo studio perché i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni a cui sono state somministrate due dosi di vaccino da 3 microgrammi non avevano registrato la stessa risposta immunitaria che una dose maggiore del vaccino genererebbe nei bambini più grandi. (fonte Adnkronos)