Avvistamento in provincia di Como: caso risolto o ancora mistero?

Sta facendo più scalpore del solito l’avvistamento di un oggetto luminoso visto cadere dal cielo buio in provincia di Como la notte del 20 gennaio scorso. In un primo momento si era pensato ad un velivolo, forse un elicottero, poi la ridda delle ipotesi si è spostata su un meteorite. Temendo il peggio, sono stati subito allertati Carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze, ma nessun aeromobile risultava mancante, per cui i sopralluoghi della zona si sono svolti senza sapere cosa si stesse cercando.

Erano passate da poco le 20 di venerdì 21 gennaio 2021, quando nei cieli tra Mozzate e Cislago due testimoni hanno visto una luce che sembrava precipitare a terra verso la zona della Massina, nelle campagne tra Mozzate e Rescaldina. Sul gruppo Facebook “Sei di Cislago se…” il giorno successivo sono state postate delle foto dei resti di una lanterna cinese caduta sulla recinzione di una casa, situata proprio nella zona indicata dai testimoni. A questo punto il caso sembrerebbe risolto, facendo tirare un sospiro di sollievo a quanti temevano fosse avvenuta una disgrazia. Ma le cose non sono proprio chiare. Fermo restando il ritrovamento della lanterna, dobbiamo dire che la notizia si è diffusa, più che per la testimonianza della luce che sembrava cadere, per l’impiego di un elicottero che scrutava la zona in cerca di rottami. Proprio questo ha messo in allarme i cittadini, che inizialmente non capivano il perché di un tale spiegamento di forze. Si è quindi creata l’attesa di un evento.

La memoria scorre a qualche settimana prima quando le cronache parlarono di un altro avvistamento di luci misteriose. Da qui a parlare di Ufo, è un attimo. Un ufo precipitato? Il Comasco come novella Roswell? (Tutti conoscono la storia del disco volante che dicono sia precipitato in New Mexico nel 1947, e la correlazione… corre tra chi è sempre pronto a vedere in ogni lucina una apparizione di ordigni alieni.) Dai giornali ai social il passo è breve, presto sono spuntate altre testimonianze: “L’ho visto anche io, pensavo fosse una stella cadente”, scrive un utente. “A me è sembrato di vedere due velivoli scontrarsi più volte”. “Sono in zona Luino… erano le 19:45, ero al telefono”. Una donna aggiunge: “Anche mio marito l’ha visto! Mentre tornava a casa in autostrada da Milano a Gallarate”. “ Aveva una scia blu/verdastra”, commenta un altro utente.

Un paio di soci del Centro Italiano Studi Ufologici nella provincia di Como si sono recati sul posto per indagare e magari riuscire a parlare con qualcuno che avesse visto qualcosa, ma senza esito. Sembrava quasi che il tam-tam mediatico, oltre allo scalpore suscitato sui social e sui giornali locali, non si sia spostato nella vita normale, come se ci fossero due livelli ben separati tra quello che si legge o scrive e quello che si è vissuto. Nessuna discussione da bar o da barbiere, anche a causa delle limitazioni obbligate causate dalla pandemia.
Non potendo approfondire con testimonianze dirette, sembrerebbe che dobbiamo attenerci all’unica prova ritrovata sul terreno, ovvero ai miseri resti bruciacchiati di una lanterna cinese ma, se dobbiamo tener conto delle testimonianze, questa ipotesi di spiegazione non regge: a partire dalla luce visibile a chilometri di distanza, nonostante ci sia stata nebbia sulla zona ed una non buona visibilità, per non dire della scia e di una traiettoria simile a quella di una stella cadente, che non sembrano tipici di quelle piccole mongolfiere che, se brucia la carta o plastica di cui sono fatte, possono cadere scompostamente, anche abbastanza velocemente ma non nei termini osservati dai testimoni.
A questo punto proviamo ad azzardare una spiegazione astronomica: un piccolo bolide che ha concluso la sua corsa nella zona vicina a quella dell’avvistamento, e che se confermato dalle varie associazioni di astrofili presenti in zona, potrebbero portare al ritrovamento della piccola meteorite, come in passato qualche volta è accaduto, proprio partendo da segnalazioni ufo.

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it