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Sanremo 2022, Blanco e Mahmood con “Brividi” vincono il 72mo Festival della Canzone Italiana

6 febbraio 2022 | 01:48
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Sanremo 2022, Blanco e Mahmood con “Brividi” vincono il 72mo Festival della Canzone Italiana

Sul podio anche Elisa con O forse sei tu, e Gianni Morandi arrivato terzo con “Apri tutte le porte”

Sanremo – Blanco e Mahmood, con il brano “Brividi”, sono i vincitori del 72mo Festival della Canzone Italia. Sul podio anche Elisa con O forse sei tu, e Gianni Morandi arrivato terzo con “Apri tutte le porte”. Di seguito la classifica generale: 4. Irama – 5. Sangiovanni – 6. Emma Marrone – 7. La Rappresentante di Lista – 8. Massimo Ranieri – 9. Dargen D’Amico – 10. Michele Bravi – 11. Matteo Romano – 12. Fabrizio Moro – 13. Aka7even – 14. Achille Lauro – 15. Noemi – 16. Ditonellapiaga – Rettore – 17. Rkomi – 18. Iva Zanicchi – 19. Giovanni Truppi – 20. Highsnob – Hu – 21. Yuman – 22. Le Vibrazioni – 23. Giusy Ferreri – 24. Ana Mena – 25. Tananai.

Gli altri premi

Massimo Ranieri con il brano Lettera Di Là Dal Mare vince il Premio della Critica “Mia Martini”. Secondo posto per Giovanni Truppi, al terzo Elisa. Il Premio della sala stampa “Lucio Dalla” lo vince Gianni Morandi. Il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo va a FabrizioMoro. Il premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale lo vince Elisa.

La finalissima

La serata si apre con Sabrina Ferilli che scende le scale dell’Ariston ed è subito show: “Tu surclassi pure Mentana con ‘sta maratona. Dove ce l’hai le pile? Di’ la verità, quando vai lì dietro non vai a bere, c’hai la colonnina: sei un presentatore ibrido. La forza tua ce l’hanno in pochi: Iva Zanicchi, Morandi e Mattarella. Ti posso dire una cosa? Se tante volte tu decidessi di non fare più il festival, questa serata falla brutta brutta brutta perché sennò poi te chiedono di rifallo per altri 7 anni. Hai visto Mattarella?”, scherza la madrina della finale entrata in scena dalle scale con un abito leggero beige che valorizza la scollatura. “Ma impossibile non farla bella bella bella con te accanto”, dice Amadeus. Poi un siparietto tra Ferilli e Iva Zanicchi, prima dell’esibizione della cantante. Le due si scambiano complimenti e convenevoli, finché Amadeus – che prima aveva chiesto “Vi lascio sole?” – esorta Zanicchi: “Iva, devi cantare!”.

Per l’attrice romana non un monologo sulla famiglia e nemmeno uno sul riscaldamento globale, o sulla body positivity. Dopo tanti interventi impegnati di chi l’ha preceduta, a Sanremo 2022 Sabrina Ferilli porta sul palco dell’Ariston un “non monologo”, perché “bisogna parlare delle cose su cui si è competenti” e sui “temi importanti lasciare parlare chi si sporca le mani per cercare soluzioni veramente a quei problemi”. L’attrice spiega dunque che lei lascia parlare la sua “storia” e conclude citando Calvino: “Non è che dico questo perché non so cosa succede nel mondo. È che semplicemente ho scelto questa strada della leggerezza perché, come diceva Calvino, in tempi così pesanti bisogna planare sulle cose dall’alto e non avere macigni sul cuore. Perché la leggerezza non è superficialità”, dice l’attrice che prima di lasciare il palco ingaggia un siparietto con il figlio di Amadeus, José, seduto in prima fila: “È lui il vero deus ex machina del festival, è lui che ha suggerito al padre il mio nome”, dice raggiungendolo per un abbraccio e una foto.

Marco Mengoni è il super ospite della finalissima: sul palco porta un elogio della gentilezza, articolato tra parole di odio, parole della Costituzione, poesia e musica. Con luiFilippo Scotti, il protagonista del film di Paolo Sorrentino ‘È stata la mano di Dio’, candidato all’Oscar per il miglior film internazionale, con cui l’attore ha già vinto il Premio Mastroianni alla Mostra di Venezia. Con lui Marco inizia un dialogo che è una escalation di commenti negativi, che arriva fino al linguaggio di odio. Poi i due richiamano gli art. 21 e 3 della Costituzione, che sanciscono la libertà di espressione e la contrarietà alle discriminazioni in base al sesso dei cittadini, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali. Poi Filippo legge ‘A un certo punto’, del poeta campano Franco Armini, i cui versi finali recitano: “Tu devi solo la più grande dolcezza possibile a chi verrà e a chi andrà via. È festa nel tuo cuore, festeggia in qualche modo il cuore degli altri”. Qui, Marco attacca ‘L’essenziale’, il brano con cui vinse nel 2013 il Festival di Sanremo.

Sanremo 2022 non poteva non celebrare un autentico mito della tv e della musica, recentemente scomparsa: Raffaella Carrà. “Semplicemente, la più grande di tutti”, afferma Amadeus. “Aveva una personalità pazzesca, una grande intelligenza, sapeva arrivare al cuore della gente. Ed era una cantante straordinaria – ricorda – con 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, con canzoni che continuano a essere ascoltate e ballate. Il tributo alla Carrà è legato all’anteprima mondiale del musical ‘Ballo Ballo’, tratto dal film ‘Explota Explota’, prodotto da Tornasol, Indigo e Rai Cinema. Sulle note delle canzoni portate al successo da Raffaella Carrà, in scena all’Ariston le coreografie firmate per l’occasione da Laccio, con il coordinamento artistico di Sergio Japino.